mercoledì 18 giugno 2008

Milano, «Rom bastardo, indagine sul nuovo razzismo in Italia»

«Romeni bastardi»: è la scritta che campeggia su un muro di fianco a un gruppo di case a Pavia, dove vivono alcune famiglie di rom. Segno evidente di un doppio luogo comune e, soprattutto, del un nuovo clima di razzismo dilagante, oggi, in Italia.
Quello che vuole tutti i romeni inevitabilmente rom. E quello che vuole tutti i rom inevitabilmente «bastardi». Non a caso «ve ne dovete andare bastardi» era anche la frase più urlata dalla gente a Napoli mentre venivano bruciate le baracche di un campo rom. «Stirpe di Caino», direbbero i notabili dei governi autoritari europei di quattro secoli fa, quando iniziarono a porre quel marchio razziale che indusse i nazisti a sterminare, assieme agli ebrei, mezzo milione di rom.
Ma i rom sono davvero «sporchi, nomadi, ladri»? Sono loro a produrre «sporcizia» o alcuni italiani, invece, li usano come alibi per le proprie discariche esistenti proprio vicino ai loro campi? È vero che rifiutano l’integrazione, la scuola, il lavoro, la casa? E perché se un italiano ruba è un ladro, ma se un rom ruba tutti i rom sono ladri o, ancora peggio, assassini?
Da queste domande prende il via il documentario «Rom bastardo - Indagine sul nuovo razzismo in Italia», realizzato dai giornalisti Carolina Borella, Franco Capone e Andrea Minoglio per cercare di analizzare e smontare alcuni dei luoghi comuni sui rom, che verrà presentato giovedì 19 giugno, alle ore 21.00, presso l'Associazione culturale Villa Pallavicini, in via Meucci 3, Milano.
Alla serata interverranno Ernesto Rossi, presidente dell’associazione Aven Amentza, Dijana Pavlovic, attrice e mediatrice culturale «Alexian» Santino Spinelli, musicista, docente universitario e promotore del corteo contro il razzismo nei confronti dei rom a Roma e Moni Ovadia, con l’Orchestra di via Padova, per un grande concerto finale.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Chi semina vento raccoglie tempesta. Cosa dovrebbe dire tutta quella gente che si è ritrovata scippata e rapinata come è successo a Milano in via Chiesa Rossa?!
Leggiti un po' quest'articolo http://www.ladestra.info/?p=20940#more-20940

Anonimo ha detto...

Anonimo, il problema è che qui la tempesta la raccoglie anche chi non ha seminato alcun vento. Da "rapinatori bastardi" a "rom bastardi", c'è di mezzo un salto logico enorme.
Altrimenti - siccome probabilmente quei rapinatori avevano i capelli castani - potremmo pure gridare "castani bastardi", no?

Magar

Anonimo ha detto...

ho letto solo questo:
"Chi non è più giovane, ed ha vissuto il tanto vituperato ventennio, non riesce a capacitarsi che nel 2000, l’era del progresso, della democrazia si debba vedere simili miserie e criminalità. Quando mai durante il fascismo si è visto zingari, mocciosi che chiedevano l’elemosina per le strade, finti invalidi coricati per terra davanti ad un negozio o ad un ristorante? Mai! Ed io, che sono un testimone oculare, lo posso asserire senza timore di smentita. Milano, come tutte le città e paesi italiani erano tranquille, potevi tornare a casa a tarda notte senza pericolo alcuno, se dimenticavi di chiudere la porta di casa eri certo che al ritorno nessuno era entrato.
Altri tempi, altro modo di governare una nazione. Era dittatura, ebbene sì, però vi era sicurezza, chi compiva reato finiva in galera, la politica sociale era stata imitata da altri stati, la sanità eccellente e i giovani dediti allo sport. Mens sana in corpore sano."
e mi è bastato...
anch'io ho qualche anno sulle spalle e...
mi ricordo la fame, tanta fame ed eravamo tutti in fila per un tozzo di pane.
mi ricordo che quando uscivo di casa avevo paura di essere bastonato perché oltre all'olio di ricino ci bastonavate.
mi ricordo che facevate i gradassi quando eravate in dieci contro uno ma se ci trovavamo uno contro uno scappavate come codardi.
mi ricordo che rubavate e ammazzavate e non eravate mai puniti.
mi ricordo che denunciavate gli ebrei per mandarli in campo di concentramento per potervi arricchire con i loro beni.
mi ricordo che dal concentramento mandavate allo sterminio gli ebrei e non solo.
mi ricordo che prendevate i bambini “zingari” per i piedi e gli fracassavate la testa contro un muro.
mi ricordo che piangevate perché noi avevamo vinto e piagnucolavate di non farvi quello che voi avevate fatto a noi… vi abbiamo lasciato vivere ma abbiamo sbagliato a non punirvi.

Anonimo ha detto...

@ enrico
lo sapevo che sarebbe arrivato il solito comunista. Ma sai cosa ti dico a voi il revisionismo vi fà paura perchè raccontate e continuate a raccontare un mare di panzane, ma sappi che le bugie hanno le gambe corte. I partigiani sono stati la peggior feccia di questo paese, oltre ad essere traditori, si sono macchiati di crimini terribili anche negli appena dopo la guerra

Anonimo ha detto...

fermo restando che non sono un comunista ne mai sono stato comunista ma azionista, mi chiedo se la seconda guerra mondiale, scatenata dalle forze dell'asse, sia una delle tante gocce che confluiscono, secondo te, nel mare di panzane che raccontiamo?

Anonimo ha detto...

Io mi chiedo perchè tutti si schierano con la Polonia tutti i paesi "democratici" si sono schierati al suo fianco. Ma la Polonia che attraverso i Trattati di Versailles ha acquisito vari territori che appartenevano alla Germania; torturava, perseguitava e massacrava la popolazione tedesca che ancora viveva in quei territori,e tutto ciò avveniva in periodo di pace!! Ma di questo nessuno ne parla, perchè bisogna essere politicamente corretti, ed anzi fu Hitler in un momento di follia a voler a tutti i costi attaccare la Polonia. Se l'ha attaccata aveva i suoi buoni motivi ed era per difendere anche la sua gente alla persecuzione che avveniva in Polonia. E vediamo se hai il fegato in fare click in questo link
http://www.thule-toscana.com/Documenti/Foto/atrocita_POLACCHE_ANTE_GUERRA_CONTRO_TEDESCHI_PRUSSIA/atrocita_POLACCHE_ANTE_GUERRA_CONTRO_TEDESCHI_PRUSSIA.htm

u velto ha detto...

ciao Anonimo, è una storia molto nota. A partire dal marzo del 1939 ma soprattutto nel settembre dello stesso anno ci furono dei progrom contro gli appartenenti delle minoranze tedesche, perchè la Germania aveva minacciato prima e attuato dopo l'invasione della Polonia.
I morti accertati sarebbero 358 ma vi sono stime diverse. Secondo Hitler 60.000, secondo gli storici oggi circa 5.000.
Si pensa però che la maggior parte di queste 5.000 vittime siano da imputare ai bombardamenti dell'aviazione tedesca anche perchè queste persone, di cui molti bambini, erano utilizzati dai polacchi come scudi umani.

Anonimo ha detto...

I progrom contro i tedeschi erano cominciati anche prima delle minacce di invasione di Hitler. Infatti la popolazione tedesca era in continuo calo anche perchè cercavano rifugio in Germania. Comunque l'invasione fu più che legittima, illegittima è stata la reazione degli Alleati, che hanno preferito appoggiare i crimini della Polonia

u velto ha detto...

ciao Anonimo, quello che dici non ha nessuna prova storica. l'ultima parte del tuo commento è inaccettabile.

Anonimo ha detto...

Ci sono statistiche che mettono in chiara luce che già negli anni '20 la popolazione tedesca era in continuo calo, un motivo ci sarà stato. Se non sarebbero stati perseguitati e massacrati che ragione ci sarebbe stata a scappare evidentemente. Solo che nessuno ne vuole parlare per non apparire filo nazista, ma la verità deve venire a galla! Così come sulla $hoa. Visto che i numeri non sono di nessun aiuto:
Dec. 31, 1945 French Research Dept. for Nuremberg War Crimes Tribunal 8,000,000
April 20, 1978 Le Monde (One of Frances largest newspapers) 5,000,000
Jan. 23, 1995 Die Welt (One of Germanys largest newspapers) 5,000,000
April 20, 1989 Kogon, Der-SS-Staat (Expert on III Reich) 4,500,000
Oct. 1, 1946 International Military Tribunal at Nuremberg document number 008-USSR 4,000,000
Nov. 24, 1989 Chief Prosecutor Majorowsky, Wuppertal File No. (12 js 1037/89) 4,000,000
July 26, 1990 Germany's largest Jewish Weekly, "Allgemeine Jüdische Wochenzeitung" 4,000,000
Dec. 08, 1993 ZDF, Germany's second largest T.V. network 4,000,000
Jan. 25, 1995 German paper "Wetzlaer Neue Zeitung" 4,000,000
Oct. 1, 1946 International Military Tribunal at Nuremberg document number 3868-PS 3,000,000
Jan. 1, 1995 German magazine "Damals" (Magazine about history) 3,000,000
July 18, 1990 The Peninsula Times Tribune, San Fransisco (USA) 2,000,000
July 25, 1990 German newspaper Hamburger Adendblatt 2,000,000
Jan. 27, 1995 German newspaper "Die Welt" 2,000,000
June 11, 1992 Germany's largest Jewish Weekly, "Allgemeine Jüdische Wochenzeitung" 1,500,000
Oct. 8, 1993 ZDF, Germany's second largest T.V. network 1,500,000
Jan. 23, 1995 German newspaper "Die Welt" 1,500,000
Sept. 1, 1989 French newspaper "Le Monde" 1,433,000
Feb. 2, 1995 Large German weekly magazine "Bunte" 1,400,000
Jan. 22, 1995 German newspaper "Welt am Sonntag" 1,200,000
Jan. 27, 1995 German newspaper "Die Welt" 1,100,000
Dec. 21, 1994 Institute for Contempory History, Semi-official organ of the German State 1,000,000
Dec. 31, 1989 Jean-Claude Pressac's book "Auschwitz: Technique and Operation of the Gas Chamber" 928,000
Sept. 27, 1993 German newspaper "Die Welt" 800,000
Jan. 22, 1995 German newspaper "Welt am Sonntag" 750,000
May 1, 1994 Focus newsmagazine. Over 2 million circulation 700,000
Jan. 23, 1995 German newspaper "Die Welt" 700,000
Jan. 31, 1994 Jean-Claude Pressac's book "The Auschwitz Crematorium" 470,000
Jan. 8, 1948 Allied censored post-war German News Reels (Wochenschau Nr. 137) 300,000
Jan. 6, 1990 Frankfurter Rundschau 74,000
May 31, 1995 Former Director of the Institute for Military History at Freiburg, Hoffmann in his book "Stalins war of Destruction"--74,000 PEOPLE, of whom "many were jews" 74,000
Jan. 10, 2002 Review of pre-WWII Almanacs compared with post-WWII almanacs shows a 450,000 increase in the worldwide jewish population 0

u velto ha detto...

ciao Anonimo, il prossimo commento che ha anche solo un accenno razzista ($) sarà cancellato.
i documenti che hai segnalato sono tanti, alcuni dei quali inattendibili.
non crediamo che nello spazio di un commento si possa fare un serio ragionamento storico, a partire dalle responsabilità tedesche nella prima guerra mondiale.
certo nessuno potrà mai giustificare quello che è avvenuto alle minoranze tedesche in Polonia. ma è un'idiozia affermare, come hai fatto tu, che Hitler ha invaso la Polonia per proteggere le minoranze tedesche.

Anonimo ha detto...

Assurdo!! Non ci posso credere. In cosa sarebbe razzista? Sono dati di vari qutodiani perchè non lo scrivi ai loro direttori che sono razzisti? Io ho preso dei dati. Renditi conto che stava avvenendo un massacro. Von Ribbentrop ha più volte affermato che in 20 anni la popolazione tedesca era diminuita di un milione espulsa dai territori polacchi con numerose atrocità.
Il 23 Ottobre 1938 Ribbentrop fece ai Polacchi un'offerta che l'ambasciatore britannico riconobbe
ragionevole, definendola un' "offerta nel puro stile della Società delle Nazioni"; Ribbentrop
chiedeva un plebiscito nel corridoio polacco; il ritorno di Danzica (città tedesca al 100%) al
Reich; la costruzione di una ferrovia e di una autostrada extraterritoriali attraverso il corridoio
fino alla Prussia orientale, che era stata tagliata fuori dal resto della Germania in conformità con
il Trattato di Versailles e si poteva raggiungere soltanto per mare -- una situazione del tutto
insostenibile; egli chiedeva cioè un ponte terrestre verso la Prussia orientale.
In compenso, i Polacchi avrebbero ricevuto un vantaggioso accordo finanziario: la garanzia
dell'utilizzazione degli impianti portuali a Danzica e lo sbocco per i prodotti polacchi attraverso
il porto di questa città. Il futuro del corridoio avrebbe dovuto essere deciso secondo il principio
dell'autodeterminazione; i Polacchi avrebbero ricevuto uno sbocco al mare, e gli accordi
tedesco-polacchi.
Per l'accusa ciò fu invece il "progetto nazista per la conquista del mondo!!"
I Polacchi replicarono affermando che qualunque cambiamento nello stato giuridico di Danzica avrebbe
comportato la guerra con la Polonia. Fu ordinata la mobilitazione generale. Le espulsioni
continuavano, rimpiendo i campi di rifugiati lungo la frontiera con la Polonia.

Anonimo ha detto...

ciao Anonimo, mi sembra che non vuoi proprio capire. te lo provo a spiegare io.
è razzismo sostituire la lettera "S" con il simbolo del denaro "$" nella parola Shoah.
si poteva anche fare un superficiale escursus storico ma questa cosa ha inorridito tutta sucardrom.
quindi o fai un mea culpa o questo spazio non potrà più accettare tuoi commenti.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

Complimenti!! Voi che vi dite tanto democratici, alla fine vi comportate come quelli che tanto rinnegate e per i quali avete disprezzo. Voi non siete nemmeno in grado di tenere un discorso, ma arrivate alle solite conclusioni (razzista, fascista, nazista). Eppure l'ultimo commento era su dati espressi da una sopravvissuta ad Auschwitz, e facendo semplici calcoli di aritmetica si può arrivare a capire le menzogne che dice. Bah evidentemente anche l'aritmetica è razzista!!

u velto ha detto...

ciao Anonimo, siamo dispiaciuti del tuo disappunto ma questo spazio web non è intenzionato ad essere veicolo di idee, come ha spiegato bene Berini, che istigano all'odio antisemita.
inoltre, lo spazio commento non è uno strumento idoneo per un serio approfondimento storico che può essere fatto con altri strumenti, quale ad esempio un seminario di studi.

Anonimo ha detto...

Personalmente non ho nulla contro gli ebrei, ma per il bene di tutti sarebbe il caso di iniziare a raccontare la verità