
L'obiettivo? Cercare per tutta l'estate le due nuove soubrette che calcheranno la scrivania di Striscia la notizia dal prossimo autunno. Nel presentare "Veline" Greggio e Ricci si sono calati nella parte di mattatori.
Greggio: "Bella trasmissione perché aiuta a sognare e a realizzare il sogno di due ragazze. Ormai il termine veline è abusato, ma le nostre sono quelle con la 'V' maiuscola, non solo belle ma professionali. E poi personalmente sono contento di tornare a fare spettacolo in piazza dopo 30 anni".
Ma com'è nato il grido "le velineeeeee", che Greggio grida per introdurle? "Venne a trovarci Vittorio Gassman e disse che le veline le voleva introdurre lui. Io già urlavo, ma lui lo fece con molta più enfasi. Anche Capanna, per festeggiare il '68, quest'anno è venuto a gridare velineeee".Tra il caustico e l'ironico come sempre Ricci: “Ho scelto Riccione perché si legge in realtà Ricci...One. Ricci numero uno! In realtà "Veline" ha la cifra dell'ironia dalla sua e questo ci sembrava il posto giusto per lanciare il programma. Noi cerchiamo ragazze che vogliano divertirsi senza pretese; poi vedremo anche come se la cavano. Elena Barolo partecipò solo perché gli amici la spingevano e quando vinse, disse: «ma non so mica se voglio fare la velina»”.
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