lunedì 23 giugno 2008

Venezia, la Lega Nord continua ad istigare l'odio razziale

Nuovo blitz di esponenti e simpatizzanti della Lega Nord questa mattina a Mestre (Venezia), per bloccare i lavori di costruzione del villaggio per i Sinti veneziani, finanziato dal Comune con 2,8 milioni di euro.
Alla manifestazione di oggi ha partecipato il parlamentare leghista Corrado Callegari: lo scopo è bloccare l'avvio dei lavori. Oltre agli esponenti del Carroccio, sono presenti i rappresentati del comitato di residenti contrari alla costruzione del villaggio, che è destinato a una comunità sinti che da decenni vive a Mestre.
Il progetto prevede la realizzazione di piccole casette con annessa, a ciascuna, lo spazio per parcheggiare una roulotte. "Il sindaco di Venezia Massimo Cacciari - ha detto stamani il capogruppo della Lega in consiglio comunale, Alberto Mazzonetto - rinunci alla assurda costruzione di questo campo e si rivolga alla città. Chiediamo un referendum perché siano i veneziani ad esprimersi su un opera che costa denaro pubblico e che non va ad aiutare quei veneziani, almeno 2000, sotto sfratto o privi di casa che sono la vera emergenza abitativa della città". I manifestanti, complessivamente una cinquantina di persone secondo una prima stima, si sono posizionati in due punti diversi ritenuti i possibili accessi all'area dove sono previsti i lavori per il campo: al cantiere, comunque, non è arrivata alcuna maestranza. "Noi andremo avanti a oltranza - ha annunciato Mazzonetto - oggi e nei prossimi giorni per impedire questo progetto. Il sindaco dovrebbe dimettersi".

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