
"Ho visto questo campo e sono sicuro che possiamo andare avanti nel dialogo con le autorità italiane - ha continuato il presidente Basescu - Sappiamo anche che quello che non è stato risolto in Romania deve essere risolto qua a Roma. Per questo dobbiamo trovare soluzioni per i posti di lavoro".
"Sono convinto che tornerete in Romania quando ci saranno le condizioni adatte per farlo - ha aggiunto - lo Stato romeno però non accetterà i delinquenti, la legge deve essere applicata e rispettata e noi lavoreremo per avere un trattamento omogeneo".
Il capo di Stato ha poi annunciato che "a ottobre il primo ministro Tariceanu verrà a Roma per continuare il lavoro cominciato oggi. A tal proposito abbiamo pensato a un vertice intergovernativo".
Al termine dell'incontro con Basescu il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha assicurato che "in Italia non esiste nessuna discriminazione e nessuna mancanza di solidarietà. Ho ribadito con chiarezza al presidente Basescu che abbiamo la massima stima del popolo romeno".
"Non possiamo generalizzare determinati giudizi - ha messo in chiaro Alemanno - questo campo è la dimostrazione che c'è uno sforzo di integrazione e solidarietà''. Il sindaco ha quindi ribadito che "la soluzione è cacciare tutti coloro che violano la legge e dare una mano a coloro che vogliono rispettare le regole e le leggi italiane".
"Vogliamo essere chiari sulla stretta unione tra legalità e solidarietà - ha rimarcato il primo cittadino - con l'espulsione di chi viola la legge e con la massima disponibilità all'integrazione per chi vuole venire qui a lavorare. Su questo il presidente romeno è d'accordo, coopereremo per stabilire in Italia come in Romania legalità e solidarietà".
Nessun commento:
Posta un commento