giovedì 25 settembre 2008

La Bibbia in diretta tv, Benigni, il Papa, una famiglia sinta e una famiglia rom

Sarà un evento mondiale e al centro del mondo ci sarà Roberto Benigni. Il 5 ottobre a Roma l'attore leggerà la Bibbia insieme a Papa Benedetto XVI e a due autorevoli rappresentanti della Chiesa ortodossa e delle Chiese protestanti, dando così il via alla più lunga maratona della storia della televisione italiana: la lettura integrale non stop dell'Antico e del Nuovo Testamento per sette giorni e sei notti affidata alla voce di 1.500 persone, 139 ore di diretta televisiva, visibile anche su Internet e sui telefonini (l'accordo con alcuni gestori di telefonia mobile è in dirittura d'arrivo in queste ore).
Si chiama "La Bibbia giorno e notte" l'iniziativa lanciata da Rai Vaticano che si annuncia come un grande avvenimento religioso e mediatico, a partire proprio dalla prima ora di lettura-spettacolo che Rai 1 trasmetterà in Eurovisione. Tutto comincerà venerdì 5 ottobre alle 19 nel Palazzo Apostolico in S. Pietro, da dove Papa Ratzinger in diretta tv darà il via alla lettura con il potente inizio della Genesi, la parola divina che dà origine al mondo: «In principio Dio creò il cielo e la terra". Solo lettura, senza commenti.
Poi passerà il testimone al vescovo ortodosso Hilarion Aleyev, rappresentante della chiesa russa in Europa, cui seguirà Maria Bonafede, Moderatrice della Tavola Valdese in rappresentanza delle Chiese della Riforma. A questo incontro delle religioni che si riconoscono nella Bibbia, la Comunità ebraica sarà rappresentata da un messaggio inviato dal Rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, che non sarà presente di persona. Una scelta che intende prendere le distanza dal modo in cui è stata organizzata l'iniziativa.

Questa prima parte di letture sarà interrotta da un intermezzo musicale affidato, quasi certamente, alla voce di Andrea Bocelli. La lettura della Genesi riprenderà con una famiglia, in nome di tutti i fedeli, e infine sarà Roberto Benigni a chiudere questa prima ora di maratona per la diretta di Rai 1. A quel punto si spegneranno i riflettori potenti di Rai 1, ma il fiume della lettura proseguirà il suo corso ininterrotto fino alle 13 dell'11 ottobre. Il cuore della maratona diventerà per tutti e sette i giorni la Basilica di S. Croce in Gerusalemme, ai piedi dell'Esquilino e la diretta si sposterà su Rai Educational e Rai International, su internet, sui telefonini, su Tele Pace, Sat 2000 e sulle radio del circuito InBlu.
Nella Basilica si alterneranno circa 1.500 lettori. Ed è questa staffetta di massa l'aspetto più affascinante dell'appuntamento, come spiega Giuseppe De Carli, giornalista responsabile della struttura Rai-Vaticano, e coordinatore dell'impresa: «I 73 libri dell'Antico e del Nuovo Testamento sono stati divisi in 1.300 brani della durata di 4-8 minuti. Bastava un clic sul sito che illustrava l'iniziativa per candidarsi a fare un tratto di strada. Ci hanno scritto 150.000 persone per candidarsi alla lettura, una risposta eccezionale. I brani sono stati assegnati, i lettori saranno circa 1.500, tenuto conto che i brani più lunghi saranno letti da una coppia o da una famiglia. Ogni lettore avrà anche un "testimone" che lo accompagnerà, pronto a sostituirlo in caso di defezione. In tutto abbiamo coinvolto circa tremila persone». In gran parte gente comune, ma almeno il 10% dei dei lettori saranno personaggi noti, provenienti dal mondo dello spettacolo e della cultura, campioni dello sport e olimpionici.
Ci saranno gli Atleti di Cristo (Kakà e Le Grottaglie in prima fila) e poi 30 lettori ortodossi, 30 protestanti, 15 in rappresentanza della Comunità ebraica e anche 5 musulmani; una famiglia rom e una famiglia sinta, qualcuno dei 400 vescovi, 40 cardinali, esperti sinodali e studiosi della Bibbia presenti a Roma nell'imminenza del sinodo. A chiudere la maratona, sabato 11, sarà il cardinale Tarcisio Bertone con il XXII capitolo dell'Apocalisse. Altri nomi, De Carli non vuol farne: «Posso solo dire che tutte le letture si svolgeranno alla Basilica di S. Croce, con due eccezioni che saranno molto toccanti». «La Basilica sarà trasformata in una tenda - prosegue De Carli - il luogo di ascolto della parola, con una scenografia semplice e suggestiva, curata da Gaetano Castelli, che mette al centro di tutto il leggìo, mentre le luci sottolineeranno l'alternarsi del giorno e della notte in relazione ai testi. Ci sarà gente ad ascoltare 24 ore su 24, perché la tenda sarà aperta e l'ingresso gratuito. Dentro potranno stare 300 persone sedute e altre 300 in piedi; fuori altre 300 potranno seguire le letture su un maxischermo».
Nelle 139 ore non si ascolteranno solo le parole del tasto sacro, ma ci sarà spazio anche per la "Bibbia musicata"; ogni ora e mezzo di lettura, verrà eseguito dal vivo un brano musicale. Risuoneranno tamburi e arpe birmane, gospel e ritmi latinoamericani, tutte musiche ispirate dalla Bibbia, alcune composte apposta per l'occasione.

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