Grande successo per «Viandare», il seminario-concerto che ha permesso di avvicinarsi alla cultura Rom, o come più correttamente si è appreso si dica «romanì», che si è tenuto martedì scorso a Palazzo Ducale, organizzato dagli assessorati alle Politiche sociali e alla Pubblica istruzione della Provincia di Lucca.
L’incontro si è svolto durante l’intera giornata, con una mattina dedicata alle scuole, mentre la sera era aperta a tutti coloro che vogliono conoscere meglio questa cultura. Nonostante l’occupazione che sta avvenendo negli istituti scolastici, molti studenti hanno preso parte alle sessioni mattutina e pomeridiana della manifestazione, mentre numerose persone, anche appartenenti alla comunità rom lucchese, hanno partecipato al seminario-concerto della sera.
La particolarità dell’incontro di Palazzo Ducale è stata quella di unire le parole alla musica e alle danze: grande protagonista, infatti, è stato Alexian Santino Spinelli, musicista e docente universitario di lingua e cultura romanì, accompagnato da due danzatrici. Santino Spinelli (in foto), accompagnato dalla fisarmonica, ha dimostrato come echi della musica dei rom si trovino in numerose composizioni classiche dei secoli scorsi.
Le parole, invece, sono state affidate a Daniela Lucatti, scrittrice e psicoterapeuta, che ha letto alcuni brani tratti da libri che trattano la cultura rom. Molto partecipato il dibattito aperto da padre Luciano Meli, membro dell’Ufficio nazionale per la pastorale tra Rom e Sinti. Il seminario di Lucca ha rappresentato anche l’occasione per vedere il documentario “Building Resistance”, reportage della ricostruzione delle case di Gerusalemme est, da parte di associazioni di pacifisti, presentato dal giornalista di ‘Report’ Giuliano Marrucci.
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