Questa mattina il Presidente Berlusconi, a margine della Giornata nazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ritorna sulla questione delle ordinanze firmate il 30 maggio 2008.
Ecco la dichiarazione lanciata dalle agenzie stampa: «Questi bambini - osserva - vivono tra i topi. La nostra è stata un’azione decorosa e non una schedatura, in linea con le disposizioni europee. Lo abbiamo fatto per dare un’identità certa anche ai bambini rom».
Noi di sucardrom siamo scandalizzati dal messaggio lanciato dal Presidente del consiglio. Secondo Berlusconi i bambini rom non avevano un’identità certa, prima del censimento fatto dai Commissari in Lombardia, Lazio e Campania.
Di nuovo si veicola un messaggio distorto e lesivo della dignità di migliaia di Cittadini italiani e immigrati, appartenenti alle minoranze sinte e rom. Questi Cittadini, secondo Berlusconi, sarebbero dei genitori che non hanno mai denunciato alle anagrafi comunali la nascita dei propri figli e ci sarebbero quindi migliaia di bambini nati non si sa dove, magari rubati…
Tutti sanno che negli ospedali al momento della nascita tutti i bambini sono registrati all’anagrafe comunale e Berlusconi farebbe bene a dichiarare pubblicamente quanti bambini sinti e rom sono stati “trovati” per la prima volta. Anche perché non c’è Paese europeo (exYugoslavia compresa), dove i bambini non vengano iscritti all’anagrafe al momento della nascita.
L’identità dei bambini sinti e rom è sempre stata certa, quelli che non sono mai stati certi sono i diritti che questi bambini hanno, perché ad oggi dopo 5 mesi e mezzo dalla dichiarazione di emergenza, il Governo italiano non ha fatto nulla per garantire a questi bambini i diritti sanciti dalla nostra Costituzione e dalle innumerevoli dichiarazioni internazionali.
Al contrario, in tantissime Città italiane questi bambini con le loro famiglie sono stati gettati in strada o stanno vivendo l’angoscia (come ad esempio i bambini sinti italiani a Brescia) di essere cacciati dalla Città dove sono nati. Berlusconi si vergogni!
3 commenti:
Per inciso, il governo italiano incassa i rimproveri dell'UNICEF:
- in Italia perla negazione di diritti ed il livello d'emarginazione in cui sono tenute le genti rom e sinti, ed in particolare i bambini
- nel Mondo per aver tolto una parte consistente dei finanziamenti all'UNICEF per le campagne i difesa dei minori
mi associo al biasimo per questo governo
bello parlare di diritti dei rom e sinti.
ma qualcuno vada a raccontare quali diritti sono rimasti a quelle persone che a
hanno avuto mogli e mariti ammazzati per rapine fatte da rom.
salve, la gente dovrebbe parlare di meno e fare di più per i rom inutile che se ne parla tanto e che poi in fondo devono imparare a consoscere anche le altre culture e poi parlare dei rom in quel modo perche anche noi siamo umani come tutti( mica se succede qualcosa danno la colpa ai rom senza metere nome e cognome di chi la fatto) anzi sono i rom che lo fanno senza preucuparsi dei altri che in fondo non sono tutti uguali rom, ce gente che lavorano e sono gente onesta( i rom) come me che sono una donna rom e lavoro e ho due figli. arivederci
Posta un commento