5 novembre 2008. Bruno Radosavljevic, un Rom di origine croata, nato a Torino, investe ad Acilia, alle porte di Roma, 13 persone, di cui tre restano feriti in modo rilevante. Il giovane, che vive nel campo di Dragona, rischia di essere linciato dalla folla.
I romani che abitano nei dintorni dell'insediamento, ne chiedono a gran voce, indignati, l'immediato smantellamento. Giornali e tv danno un enorme rilievo all'evento: l'odio razzista contro i Rom, in Italia, è di nuovo (se ce ne fosse bisogno) attizzato.
Pochi sanno che lunedì 8 settembre 2008, meno di due mesi prima dell'episodio che ha scatenato tanto clamore mediatico, un italiano residente a Melfi, sotto effetto di stupefacenti, investiva e uccideva in pieno centro un Rom romeno di 25 anni, quindi si dava alla fuga. Viaggiava con lui un altro cittadino italiano.
L'auto dei due ha trascinato il ragazzo Rom per oltre 50 metri, devastando il suo corpo, rendendolo irriconoscibile. I pirati venivano arrestati e denunciati per omicidio colposo e omissione di soccorso. La stampa si premurava di tutelarne le identità e dava il minimo rilievo all'evento, che passava in sordina.
Domenica scorsa, 16 novembre, un romano di 65 anni investiva e uccideva con un Fiat Doblò il 33enne romeno Mihai Constantin, abbandonando poi il luogo dell'incidente senza prestare soccorso. I Carabinieri di Tivoli hanno arrestato il pirata, accusato di omicidio colposo e omissione di soccorso. Anche in questo caso, finora i media - che da questo momento solleciteremo a comportarsi secondo etica professionale - hanno dato ben poco rilievo alla tragedia.Il razzismo è ormai una malattia che ottunde coscienze e ragione tanto ai responsabili dei media, quanto a politici e comuni cittadini. Due pesi e due misure assai diversi per valutare il valore delle vite umane. di Roberto Malini
21 commenti:
E' un discorso ritrito.
Quello scritto sopra è un'afferamazione non falsa ma molto maliziosa.
Infatti è ben chiaro che stenderne 13 in un colpo solo..non è da tutti.
Purtroppo di simili incidenti ne capitano in quantità ben superiore a quello che l'informazione nazionale riporta.
Potrei portarti decine di esempi di ragazzi uccisi da extracomunitari che non vengono riportati.
Potrei portarti altri esempi su notizie che non vengono riportate o solo quando fa comodo.
Non è questione di quanto vale una vita, o se uno vale + di un altro, è questione semplicemente di quanto rumore fa la notizia.
Vorrei farvi notare che improvvisamente, mentre prima farsi una canna era quasi terapeutico, hanno scoperto che anche sotto l'effetto delle droghe leggere si uccide in auto.
Vi siete accorti che non muore + nessuno d'overdose o di AIDS.
A voler cercare il razzismo anche dove non c'è....è un atto discriminatorio.
A Fiumicino c'è stato un incidente analogo ma molto più grave a quello che citi xpisp, la stampa ne ha parlato, non poteva essere diversamente visto che alla fermata dell'autobus oltre 9 feriti ci sono stati 5 morti, 2 donne e tre bambine. Una donna e due bambine erano rumene, non rom.
Non è mai dico MAI stato fatto il nome sulla stampa dei responsabili, in particolare di un giovane dell'EUR che guidava a velocità folle la sua auto.
Nel caso che citi invece l'esposizione mediatica del colpevole è stata enfatizzata, con attacchi sulla stampa e sui media ai Rom ed ai rumeni (nel caso specifico manco c'entrava perché il guidatore è italiano, anzi una dei feriti era una bimba romena), con immediata ispezione al campo rom, fiaccolate e presidi della polizia.
Il razzismo c'è tutto.
L'Italia non è un paese razzista. Ci sarebbero milioni di esempi da fare se si volesse scrivere che l'Italia non è razzista.
Tutto questo parlare di razzismo secondo me rappresenta solo una politica che ha pochi argomenti.
Anonimo, facciamone qualcuno di esempi di un'Italia non razzista ed accogliente, anzi visto che ci ospita SucarDrom, di un'Italia non razzista nei confronti degli "zingari".
A me non ne vengono ... comincia tu ...
Io non sono razzista. Tu non sei razzista. Quelli di Sucar Drom non sono razzisti.
Italiani = razzisti? No
Rom = ladri? No.
........
razzismo........
dunque se io non ho una casa appropriata a me portano via i figli...
ad un rom no...anche se da anni vive in un campo abusivo e privo di qualsiasi servizio, anzi la colpa nel primo caso è mia nel secondo della società.
eccoti un bell'esempio di razzismo o discriminazione.
quello di riportare i nomi solo quando fa comodo è diffuso.
Prendendo il tuo esempio mi chiedo come mai quel ragazzo figlio di papà romano che ha investito(forse) 2 straniere è finito su tutti i giornali.
forse perchè ricco di famiglia o perchè fidanzato con una ragzza figlia di un ex calciatore o cosa?
In quel caso il razzismo non lo vedi?
credo che in Italia ci sia un'informazione di qualità scadente, se ci sono notizie + importanti non vanno in onda cose simili, se non ci sono altre notizie raccontano anche del brufolo della velina x, anzi quello lo dicono comunque.
dimenticavo, se io costruisco un capanno in legno per gli animali su un terreno agricolo dopo 2 settimane ho in mano la minaccia del comune che devo abbatterlo, se sono un rom ho chi si batte per me per lasciare tutte le costruzioni tirate su, ma anche i comuni ci mettono anni per fare qualcosa....anche questo è razzismo italiano?
Ma dove li vedi questi film ?
Non ho voglia di cercare dati sull'abusivismo edilizio, ma stai pur certo che tra condonato e non condonato siamo la vergogna del mondo occidentale ... e da mesi non si parla che di qualche rom che si è costruito su un fazzoletto di terra un bagno da usare insieme alla roulotte ed una veranda.
Quanto ai figli tolti sai perfettamente che la legge sulla tutela dei minori, e la costituzione, non ammette come motivo di allontanamento l'indigenza, anche qui non mi far andare a citare articoli di legge.
Invece la ricerca della Conferenza Episcopale Italiana dimostra che c'è una applicazione pregiudizievole della legge a danno delle famiglie rom.
Tra l'altro è preoccupante che sia proprio oggi stata nominata garante per l'infanzia Mara Garfagna che ha più volte espresso questo tipo di pregiudizi anti gitani in pubblici contesti.
C'entra poco con il resto ma questo governo che continua a massacrare gli indifesi e di manica larghissima con i farabutti che evadono.
5 miliardi di evasione da quello che era dovuto per i condoni fiscali, furto sul furto.
CINQUEMILIARDI DI EURO!
http://finanza.repubblica.it/News_Dettaglio.aspx?del=20081119&fonte=AGI&codnews=271003
avevo ascoltato di sfuggita la notizia sul garante ... la garfagna non si è autonominata garante ... staremo a vedere.
ciao Xpisp, se tu non hai una casa appropriata le leggi italiane, non ultima la 328/2000, impongono al Comune di residenza di provvedere. se non fosse così avremmo decine di migliaia di bambini in orfanatrofi e non avremmo le case popolari, date appunto a famiglie che non avevano una casa.
sulla questione del capanno di legno per gli animali, sbagli. basta farsi un giro nelle campagne limitrofe alle città per avere la prova che i capanni difficilmente sono abbattuti. nei rari casi, dove il Comune interviene è perchè un vicino, per diverse ragioni, ha fatto una segnalazione.
se poi andassimo a farci un giro per appartamenti in tutte le città italiane, di abusi piccoli e grossi ne troveremmo milioni.
il problema dei tereni agricoli lo abbiamo già spiegato ampiamente. in poche parole fino a quando non è entrato in vigore il testo unico 380, gennaio 2005, era considerato abuso edilizio esclusivamente il manufatto ancorato stabilmente al terreno (47/1985).
quindi una roulotte o una casa mobile o un camper non erano considerati un abuso edilizio e di conseguenza non erano sanzionati.
è come se improvvisamente uscisse una legge che afferma: tutte le villette a schiera sono un abuso edilizio se sono costruite su terreni residenziali, non sono considerte abusi edilizi solo se sono costruite su terreni residenziali "di lusso" (per esempio).
e il legislatore nel imporre questa norma non desse la possibilità a chi vive in una villetta a schiera di sanare il proprio abuso, trasformando il proprio terreno da residenziale a residenziale di lusso.
questo è quello che sta succedendo. ci sono intere famiglie che dagli Anni Settanta vivono su questi terrreni con casemobili e roulotte e improvvisamente vengono di fatto cacciate, senza per altro aiutarle a trovare una diversa sistemazione abitativa.
non ci sembra che, ad esempio, i Comuni italiani lascino in strada le famiglie sfrattate. e per altro mi sembra che lo stesso Governo sia sempre intervenuto per bloccare gli sfratti in particolari momenti, come mai questo non succede per i terreni privati?
in ultimo, ma è poi mai possibile che si debba "bastonare" chi con le poche proprie risorse ha cercato di trovarsi una soluzione abitativa per non gravare sulle spalle dei contribuenti?
non sarebbe più saggio sistemare urbanisticamente questi terreni, premiando chi non ha voluto entrare nelle logiche assistenziali, proprie dei "campi nomadi" o delle case popolari?
X Hidden
Vatti a vedere l'articolo di alcuni anni fa di una famiglia meridionale a cui gli assistenti sociali avevano tolto la tutela a due dei 5/6 figli perchè il reddito non sufficente.
I bambini andavano tutti a scuola e vestivano in maniera ordinata(riportavano i giornali di quel periodo) eppure gli assistenti sociali hanno fatto il loro "dovere".
Idem quello accaduto pochi mesi fa dove 2 bambini sono stati tolti per 60 gg alla famiglia per un DISEGNO!!!!!!!!!!!!
Visto che parliamo di notizie non date...quanto viene riportato ai tg del lavoro degli assistenti sociali? NULLA, arrivano solo i casi eclatanti....e il portar via un figlio non lo è!
Certo, vedendo i bambini elemosinare, pulire i vetri, buttati in terra a pochi mesi, ecc. ti fa pensare che gli assistenti sociali lavorano poco e male.
x Sucar
Vorrei farti notare la sottile differenza tra il trasformare un terreno da edificabile A a edificabile B e il trasformare un terreno agricolo in edificabile....non ti balena l'idea che creerebbe precedenti pericolosi?
E poi che uguaglianza sarebbe che per un rom si e per un gagè no?
Non si avrebbero + terreni agricoli e avremmo una situazione peggiore di quella esistente...e non sarebbe proprio un bene.Per le case popolari esiste una coda e...mi risulta che pure i rom/sinti trovino spesso accoglienza in queste strutture...ma in Italia siamo razzisti.
ciao Xpisp, ci sembra che ogni anno tantissimi terreni agricoli subiscano una trasformazione urbanistica. Milano è un esempio eclatante.
se ci sono situazioni diverse è giusto intervenire a favore di tutti.
le case popolari per i Sinti e i Rom sono i "campi nomadi".
se gli assistenti sociali sbagliano non bisogna affermare che debbano continuare a sbagliare.
Xpisp, leggi la legge, http://www.parlamento.it/leggi/01149l.htm ;
un errore giudiziario, o più d'uno, non giustifica un approccio sistematico di cattiva applicazione della legge.
Scrive Sucar Drom: "non sarebbe più saggio sistemare urbanisticamente questi terreni, premiando chi non ha voluto entrare nelle logiche assistenziali, proprie dei "campi nomadi" o delle case popolari?"
Anche secondo me è saggio. Considerato anche il fatto che, come ha scritto, "fino a quando non è entrato in vigore il testo unico 380, gennaio 2005, era considerato abuso edilizio esclusivamente il manufatto ancorato stabilmente al terreno (47/1985).
quindi una roulotte o una casa mobile o un camper non erano considerati un abuso edilizio e di conseguenza non erano sanzionati.".
Scusate, ma quando sono garantiti i servizi igienici, l'acqua corrente, la luce e il gas, si può anche dare il permesso. Non vi pare? Secondo me sì. Secondo voi, Xpisp, Hidden Side, Sucar Drom?
x sucar
Per i rom/sinti spesso i campi sono una scelta che costa alla comunità, vedi il caso di Venezia, dove vengono spesi milioni per sistemare provvisoriamente delle persone.
Milioni che se spesi in maniera diversa potrebbero risolvere DEFINITIVAMENTE il problema abitativo.
Per le assistenti sociali....pensi che dovrebbero portare via tutti i bambini dei casi che ho elencato alle famiglie?
X Hidden
Tu dici che certe cose avvengono solo per i rom, io ti dico che certe cose avvengono invece per tutti indistintamente.
Che poi sia un errore o meno...non lo so, la mia certezza è che a seconda dell'assistente sociale e dei giudici che trovi, a parità di situazione hai dei risultati differenti.
ciao Xpisp, abbiamo già spiegato ampiamente la scelta di appoggiare la costruzione del "campo nomadi" a Venezia. ci riproviamo:
1) le famiglie vivono in una situazione igienico sanitaria impossibile;
2) è un progetto strutturato insieme ai Sinti veneziani diversi anni fa;
3) i soldi per la realizzazione di questo "campo" sono stati utilizzati in questi anni per altre opere;
4) quando siamo intervenuti i soldi erano stati già impegnati con tanto di gara d'appalto;
5) per avere un minimo di strutture (fognature e servizi igienici) ci sono voluti quarant'anni;
5) se fermavamo i lavori per un diverso progetto (micro aree a riscatto o terreni privati) le famiglie sarebbero rimaste in quella situazione abitativa per almeno altri sei/dieci anni (se tutto andava bene);
6) le famiglie che volevano accedere agli alloggi popolari sono già state inserite;
7) gli interventi pubblici non sono definitivi, in quanto crediamo che si debba uscire dalle logiche assistenziali che portano oggi ad avere case popolari utilizzate dalla terza generazione (i nipoti di chi aveva avuto questo aiuto dallo Stato).
I bambini non dovrebbero essere mai tolti ad esclusione dei casi di violenze. in questi casi, sarebbe utile che i bambini fossero affidati a famiglie (naturalemente non coinvolte nelle violenze) comprese nella cerchia parentale.
ciao Sucar con tutti i tuoi punti mi confermi che i soldi vengono buttati non per risolvere ma per tamponare una situazione, complice anche la lungaggine burocratica.
Sull'ultima tua affermazione non sono assolutamente in linea col tuo pensiero.
1° è una violenza non mandare a scuola un figlio, è violenza portarselo dietro su un marciapiede, è una violenza mandare un figlio a rubare, è una violenza mandarlo ai semafori, ecc.
2° MAI e ripeto MAI un bambino allontanato da un genitore violento viene affidato ad una famiglia vicino.
Almeno nei tentativi per recuperare la situazione, quindi in caso di affido, il bambino va messo in una situazione tranquilla.
Abitare vicino all'aguzziono non lo è decisamente.
3° Pare che per avere in affidamento dei bambini si debbano rispettare dei criteri...non credo che tali criteri debbano valere per tutti e per i rom no...giusto?
ciao Xpisp, se secondo te il rispetto della Costituzione è "buttare i soldi", siamo molto lontani, lontanissimi...
per il resto è meglio che ti rileggi la presentazione sulla ricerca fatta dall'università di verona (http://sucardrom.blogspot.com/2008/11/rom-e-sinti-il-dramma-delle-adozioni.html)
Ciao Sucar, capisco perchè sei contro le classi ponte, perchè andresti subito inserito(e dicendo questo cerco di non prendere in considerazione l'eventualità che tu abbia volutamente eliso una parte importante della mia affermazione, altrimenti dovrei pensare che sei profondamente scorretto!!!)
Vedi, esiste un problema e ci sono dei fondi, quei fondi possono essere spesi per risolvere definitivamente una situazione oppure, per il bene di varie associazioni, si può migliorare la situazione con paliativi che dopo poco riportano la situazione al punto di partenza.
A me piace il primo a te il secondo.
La costituzione no entra in questo discorso...non sporcarla con scuse per difendere interessi personali o di persone sporche dentro.
Quei soldi POSSONO risolvere un problema ma per vari interessi non lo si fa.
Per il resto leggerò e ti risponderò, ma su quello che ti ho detto non recedo di un passo, forse certe cose bisogna viverle da entrambe le parti....ma fare il buonista paga sempre di +
Scusate se mi intrometto in questo discorso di soldi. Vorrei chiedere: i soldi vengono dati quando ci sono dei progetti, oppure vengono dati così dove capita?
ciao Anonimo, i soldi vengono dati ai progetti.
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