martedì 24 febbraio 2009

La foto di una donna stuprata affissa sui muri di tutta la città? A Roma si può

Chi vive a Roma lo sa bene, chi non ci vive lo avrà scoperto al primo viaggio nella Capitale, o grazie al racconto di un amico. Di che parliamo? Dei muri. Ma anche delle fermate degli autobus, dei pannelli pubblicitari, dei colonnati. Cos'hanno di speciale e di diverso, a Roma? Hanno che sono quotidianamente teatri e campo di battaglia delle schermaglie tra partiti e associazioni di ogni estrazione politica. Il mezzo è ovviamente il manifesto, quasi sempre abusivo e soprattutto portatore di slogan vuoti, retorici, offensivi, a volte surreali al limite dell'ilarità. Le autorità da anni non fanno nulla – se fanno, fanno poco: la città è irresolubilmente tappezzata di manifesti di ogni sorta, come se si trovasse sospesa in una campagna elettorale eterna.
In un simile caos, per distinguersi bisogna usare messaggi forti. Chi vuoi che badi al banale «Alemanno vattene» dei Socialisti o al «Roma merita di più» del Pd, nella città in cui si leggono cose come quel «Veltroni ha distrutto Roma: ancora parlate?» del Pdl? Chi vuoi che legga un qualsiasi normale slogan politico, in una città in cui il dibattito sui muri ricorda le scritte sulla lavagna ai tempi della seconda media? Nella giungla del manifesto abusivo chi vuole che il suo messaggio salti all'occhio dei passanti è costretto a spararla grossa, e a dire la verità pochi si tirano indietro.
Succede quindi che nelle stesse giornate in cui l'azienda municipale dei trasporti di Roma rifiuta i manifesti pubblicitari della tv di Al Gore, Current, rei di pubblicizzare un'inchiesta sulle relazioni tra la chiesa e la camorra con un manifesto che raffigura una Bibbia crivellata di colpi, la città si ritrovi tappezzata di alcuni manifesti particolarmente violenti. Si tratta di manifesti che annunciano una manifestazione di Forza Nuova contro «il fallimento del governo sull'immigrazione» e ritraggono le gambe di una ragazza stesa per terra, coperte appena da una gonna vistosamente macchiata di sangue. A questo, siamo arrivati: a utilizzare l'immagine raccapricciante di una ragazza stuprata, affissa su decine di migliaia di manifesti su tutti i muri di Roma allo scopo di pubblicizzare una manifestazione politica contro gli immigrati.

Ora, è noto che per nessuna amministrazione comunale a Roma il reato di affissione abusiva è mai stato un motivo sufficiente per rimuovere i manifesti illegali, ma davanti a un tale barbaro cinismo ci si aspettava che almeno questa volta si facesse qualcosa. Possibile che un'amministrazione comunale così sensibile a evitare che l'immagine di una Bibbia trafitta dai proiettili turbi i fedeli, lasci poi che sulle sue strade quell'immagine così orribile? Possibile, infatti non si è mosso nessuno. La manifestazione si è svolta regolarmente domenica sera e i manifesti abusivi di Forza Nuova sono ancora lì a dare bella mostra di sé per le strade della città.
Non finisce qui, perché a fronte dell'inedia del comune qualcuno ha deciso di muoversi comunque. Una ragazza racconta sul suo blog di aver telefonato alla sede di Forza Nuova per chiedere conto di quell'immagine «cruda e crudele, che costringe a girare lo sguardo altrove, a guardare la strada e a evitare i muri per la paura di guardarlo, e che non può far che altro male a una persona che ha subìto una violenza». Risponde una centralinista, la quale però dice di non poter passare la chiamata a nessun responsabile politico. Alle rimostranze riguardo il manifesto, però, la centralinista di Forza Nuova sconfessa la scelta del suo partito. «Hai ragione, difatti li ha fatti un uomo» - chissà che uomo. Evidentemente certi manifesti di Forza Nuova sono troppo anche per Forza Nuova. di Francesco Costa

8 commenti:

Anonimo ha detto...

articolo che riporta falsità:
1° l'immagine non è quella della manifestazione
2° la manifestazione non era contro gli immigrati ma contro la politica del governo sull'immigrazione
3° i manifesti abusivi non sono responsabilità del comune come quelli messi sui pulman.
Volete che lasci i manifesti abusivi delle varie associazioni e non i suoi?
O volete che sia "cattivo" e applichi la legge a tutti?
NO voi non siete per il termine "cattivo"
4° L'argomentazione sulla chiesa/mafia è interessante ma in questo contesto sa tanto di fumo per non far capire l'inconsistenza di quest'articolo
5° Abbiamo avuto pubblicità con immagini peggiori, mangiamo tutti guardando i tg con corpi straziati ma c'impressioniamo per questo?
Forse allora abbiamo ancora un pò di sensibilità...eppure se un simile spettacolo avviene sotto gli occhi delle persone che s'indignano di fronte ad un manifesto...si girano dall'altra parte...questo è impressionante!!!

u velto ha detto...

ciao Anonimo, se potessi inviarci una foto con l'immagine del manifesto affisso in tutta Roma te ne saremmo grati.

u velto ha detto...

una puntualizzazione: il manifesto riportato è stato scaricato dal sito www.ladestra.info.
in particolare dal comunicato stampa pubblicato a questo link (http://www.ladestra.info/?p=28599) a nome di Forza Nuova.

Anonimo ha detto...

io sul sito di forza nuova ho trovato la medesima foto con parole differenti relative alla manifestazione.
Però non essendo a Roma non ho idea di quali manifesti siano stati messi!
Inoltre di fianco al manifesto c'erano le motivazioni della manifestazioni, motivazioni che mi sembrano, ad una lettura veloce, molto meno violenti dell'immagine.
Sulla questione stupri e indignazione...effettivamente ricordo quel caso accaduto a Milano dove la gente non è intervenuta.
Devo anche aggiungere che spesso immagini "forti" sono state usate per propagandare un'idea, spesso perchè la gente non associa alle parole la realtà.
Ecco perchè foto di bambini pelle/ossa, di campi rom nel degrado, di corpi devastati dalle armi, ecc sono usati.
E' discutibile...ma a volte pare essere l'unico sistema per smuovere le coscienze.
Non è corretto se serve per criminalizzare una parte della popolazione.

Anonimo ha detto...

@ Xpisp.
Le foto vere o verosimili vanno anche bene, perché come dici smuovono le coscienze. Però le parole come quelle di questo manifesto fanno intorpidire le coscienze perché sono illogiche e come tutte le cose, più sono illogioche, più appaiono verosimili. Se tu leggessi ciò che scrive Primo Levi sulle sciocche regole dei campi di prigionia e poi di sterminio, vedresti che più le affermazioni delle guardie naziste erano illogiche e assurde, più parevano irrevocabili.
Secondo me la gente non sta lì a criticare i messaggi come questo ma se li beve in un fiato. Le immagini hanno un peso e suscitano emozioni ma sono comunque prese o ricostruite dalla realtà, invece le parole quando sono sibilline non sono mica belle.

Cro.

Anonimo ha detto...

Vero Cro, le parole di questo manifesto sono deplorevoli, però ripeto, sul sito di FN non ci sono queste parole e il soggetto della protesta è la politica del governo.
Dipende da cosa è stato affisso per la strada.

Anonimo ha detto...

ripeto il manifesto affisso a Roma è diverso!al posto della scritta "chiudere i campi nomadi espellere i rom subito" è scritto "no all'immigrazione" o qualcosa di molto simile. nessun riferimento etnico o di nazionalità.

Anonimo ha detto...

parlar bene e razzolare male.
A Sucar era già stato indicato precedentemente che l'immagine sul sito di FN era diversa.
Però mettere in evidenza quel manifesto non avrebbe sicuramente attirato l'attenzione come questo con quelle scritte molto discutibili.
Però, volutamente, viene messo questo criticando chi li ha messi perchè troppo forte.
Ma alla fine noto che avete usato il medesimo metro...immagine forte=grosso consenso.
E allora perchè criticare?