La dichiarazione del ministro è arrivata dopo che il giornalista dell'Infedele, Gad Lerner, ha consegnato a Maroni un dossier della Digos con trascrizioni di un programma sulla radio leghista, inneggianti all'odio razziale nei confronti dei rom e degli ebrei, con un riferimento anche a un "nasone da andare a prendere in sinagoga", contenente chiare minacce al popolare conduttore e giornalista.
Il Gip di Milano, ha detto Lerner al ministro, consegnando il documento con le trascrizioni di Radio Padania, ha rinviato a giudizio un giornalista della radio, Leo Siegel, che ha sede in via Bellerio, per istigazione all'odio razziale nei confronti della comunità rom. Lerner ha poi aggiunto che l'indagato è difeso dal responsabile giustizia della Lega Nord, Matteo Brigandì. Siegel è anche allenatore della nazionale padana.
Alla domanda se sarà il Viminale a costituirsi parte civile, Maroni non ha voluto rispondere. "Noi ci sentiamo tutelati dalle norme Ue - aveva esordito nel suo intervento - ma credo che non siano sufficienti se non si è in grado di fare pulizia in casa propria".
2 commenti:
Oggi Siegel è stato condannato per diffamazione e incitamento all’odio razziale:
http://www.gadlerner.it/2010/02/21/a-processo-per-odio-razziale.html
http://www.gadlerner.it/2010/02/22/leo-siegel-condannato.html
p.s.
nonostante la dichiarazione pubblica di cui a questo articolo di un anno fà, Maroni non s'è mai costituito parte civile
grazie Giada
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