lunedì 16 febbraio 2009

Stupri, il Governo prova a uscire dall’angolo mentre continuano le violenze

Il governo prova a uscire dall’angolo dopo la tragica serie di stupri, a Roma, Bologna e Milano, che tanto ha allarmato opinione pubblica e opposizione. L’esecutivo lavora a un decreto per fronteggiare l’emergenza, anticipando le misure già contenute dal ddl sicurezza approvato pochi giorni fa dal Senato. Fra le norme in esame, l’impossibilità di concedere i domiciliari a chi si è macchiato di violenza sessuale e squadre di cittadini disarmati al servizio dei sindaci per controllare il territorio.
La strategia del Viminale. È dal Viminale che trapela l’intenzione di intervenire immediatamente, già dal prossimo consiglio dei ministri, dopo gli episodi. È lo stesso ministro dell’Interno Roberto Maroni a comunicare al sindaco capitolino Gianni Alemanno la strategia dell’esecutivo. Nel decreto dovrebbe essere previsto l’aumento dell’organico della Polizia (compatibilmente con le esigenze di bilancio), il gratuito patrocinio per le vittime di stupri e la possibilità per i sindaci di utilizzare cittadini non armati per il controllo del territorio. Dovrebbe essere prevista inoltre per gli autori di violenza sessuale anche una stretta sulla certezza della pena, oltre all’impossibilità di concedere gli arresti domiciliari a chi si macchia di violenza sessuale.
Il monito della Santa Sede. La volontà del governo di intervenire per decreto sul tema delle violenze sessuali provoca l’intervento del Vaticano. Sì a leggi severe verso chi commette reati come lo stupro, ma «le reazioni a caldo non vanno bene» e le reazioni emotive non devono prendere il sopravvento, sottolinea monsignor Agostino Marchetto, segretario del Pontificio Consiglio per i Migranti.
Agguato in un locale della zona. Ieri sera una ventina di giovani tra i 18 e i 20 anni armati di spranghe e bastoni hanno aggredito due romeni che si trovavano davanti ad un locale che vende kebab in via Carroceto, nei pressi della fermata della metropolitana Colli Albani. I due romeni sono stati soccorsi e condotti all’ospedale Vannini. Ne avranno per 20 giorni. Poco prima del raid, un gruppo di aderenti a Forza nuova aveva inscenato un corteo nei pressi di Piazza Zama, che si trova nello stesso quartiere dove ieri sera i due adolescenti sono stati aggrediti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Hanno preso i 2 stupratori che avevano abusato di una bambina di 14 anni alla caffarella, indovinate un po chi erano???
Riporto un pezzo dell'articolo che potete trovare su www.ansa.it

"il primo e' stato fermato attorno alle 4 nella capitale, in un accampamento nomadi "

Ancora avete la faccia tosta di parlare?