Nessun rischio di infezioni e di malattia tubercolare nella succursale di Mergellina a Napoli dell'istituto comprensivo Fiorelli dopo il caso della bambina rom di otto anni alla quale era stato diagnosticato nelle settimane scorse un principio di tubercolosi. Dai controlli effettuati sulla famiglia della bimba non ci sono altri casi ed è ipotizzabile, ha sottolineato l'esperto, che non ve ne siano neanche nell'ambito scolastico.
È quanto ha reso noto, al termine degli screening, Giorgio Napolitano, responsabile dell'unità di Pneumologia dell'Asl. «Già le prime valutazioni dei sanitari erano state tranquillizzanti - ha detto l'assessore comunale all'Educazione, Gioia Rispoli - e ora abbiamo la conferma definitiva che il caso registrato non è assolutamente contagioso. La bambina non corre nessun pericolo e così tutti i suoi compagni di scuola. L'allarme diffuso ieri è stato solo frutto di una comprensibile paura. Mi auguro che questa notizia riporti serenità tra i familiari dei bambini e consenta ai piccoli il normale decorso delle lezioni». La Rispoli aveva incontrato nella giornata di ieri la preside e i bambini della scuola, visitando le classi.
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