
Noi di sucardrom speriamo che chi ha commesso quell’orrendo reato vada in carcere ma ci sembrano abbastanza caotiche le indagini. L’impressione è che si vogliano immediatamente cancellare i clamorosi errori fatti all’inizio dell’indagini.
Dalle tante agenzie stampa che abbiamo ricevuto ci sembra che l’unico ad essere cauto sia il pubblico ministero Vincenzo Barba e questo ci conforta, perché non vorremmo trovarci di fronte all’ennesimo pasticcio.
Il pubblico ministero Vincenzo Barba ha dichiarato: «Allo stato non abbiamo alcun elemento per dire che questi due nuovi arrestati conoscessero o avessero rapporti con i primi due romeni coinvolti nell'inchiesta, Loyos e Racz. Il punto fondamentale era individuare gli autori materiali della violenza sessuale e ci siamo riusciti grazie alla prova regina del Dna».
Oggi il gip Muntoni tornerà nel carcere romano per gli interrogatori di garanzia di Jean Alexandru Ionut e Gavrila Oltean, in relazione all'accusa dello stupro della Caffarella.
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