giovedì 28 maggio 2009

Amnesty International: l'Italia disprezza i diritti umani

E' un bocciatura su tutti i fronti quella di Amnesty Italia del pacchetto sicurezza del governo italiano "che - denuncia l'organizzazione nel Rapporto 2009 - non fa altro che aumentare l'insicurezza delle persone che già sono in grandissime difficoltà ". Nel mirino dell'associazione leader nella difesa dei diritti umani e del neopresidente della sezione italiana Christine Weise sono finite soprattutto le ultime misure in materia di immigrazione varate dal governo che, una volta applicate, hanno dato prova di un "disprezzo dei diritti umani" a danno di chi, "fuggendo da situazioni molto critiche cerca riparo nel nostro Paese".
Ma Weise non si limita ad attaccare i respingimenti, ma parla più apertamente di "un clima di razzismo crescente" in Italia verso le minoranze, come "dimostrano gli sgomberi dei campi rom - ha detto - popolazioni in molte occasioni al centro del disprezzo e di una spirale di violazioni dei diritti umani". In occasione della presentazione dell'ultimo rapporto sulla situazione dei diritti umani nel mondo, l'attacco di Amnesty al governo è frontale: "La politica dell'immigrazione italiana e i respingimenti dei rifugiati che arrivano con le barche in alto mare - ha detto Weise - è espressione di un disprezzo dei diritti umani e delle persone veramente disperate che qui cercano solo aiuto".
"L'Italia sarà inoltre ritenuta responsabile di quanto accadrà ai migranti e richiedenti asilo riportati in Libia", si legge poi in una scheda allegata al dossier, dedicata al paese africano. Dove, ricorda Amnesty, non esiste "una procedura d'asilo" e non viene offerta "protezione a migranti e rifugiati". Pertanto "considerato l'effettivo controllo che l'Italia ha potuto esercitare, seppur in zona extraterritoriale sulle persone soccorse l'Italia sarà ritenuta responsabile di quanto accadrà ai migranti e ai richiedenti asilo riportati in Libia".

Le preoccupazioni di Amnesty sono del resto supportate dai dati che arrivano dal paese guidato dal colonnello Gheddafi, peraltro atteso a giorni a Roma per una visita che già in molti contestano. Secondo lo stesso rapporto, in Libia si praticano "tortura e altri maltrattamenti nei confronti di migranti, rifugiati e richiedenti asilo in stato di detenzione", mentre "a questi ultimi non è stata data protezione, come richiesto dal diritto internazionale sui migranti".
Sempre nella sezione dedicata al Paese 'amico dell'Italià si legge che "il 15 gennaio le autorità hanno annunciato l'intenzione di espellere tutti i migranti illegali e hanno conseguentemente condotto espulsioni di massa di ghanesi, maliani, nigeriani e cittadini di altri Paesi".
Inoltre "700 eritrei, uomini, donne e bambini che sono stati detenuti, sono ora a rischio di rimpatrio forzato malgrado i timori che li avrebbero visti esposti a gravi violazioni dei diritti umani in Eritrea".
Netta infine la condanna di Weise anche della norma che "fa distinzione fra i reati commessi da italiani o da immigrati irregolari" e che s'inserisce in un trend di "criminalizzazione dei gruppi minoritari, elemento tipico di ogni campagna elettorale". Weise non tralascia di contestare il governo per la vicenda della nave cargo Pinar dell'aprile scorso quando "sia le istituzioni italiane che maltesi hanno disatteso - ha denunciato - una delle regole nota a tutta la gente di mare: salvare vite umane è un imperativo assoluto e deve avere priorità su tutto". di Federica Di Carlo

22 commenti:

xpisp ha detto...

E' una bocciatura politicizzata, infatti tra le varie accuse rivolte all'Italia c'è anche la questione dei bambini nati da madri irregolari che, secondo questo rapporto, non potrebbero effettuare la registrazione all'anagrafe.
Peccato che tale cosa sia assolutamente falsa tant'è che lo stesso ministro Maroni ha + e + volte ripetuto questa precisazione.

http://www.clandestinoweb.com/box-focus/12317-maroni-i-respingimenti-non-sono-spot-elettorale-bimbi-adottabili-una-propaganda-o.html

Inoltre è ridicola ancor di + la questione Pinar, questione risolta in pochi giorni dove l'Italia, che aveva tutti i diritti di rimandare la nave a Malta(anche li praticano la tortura a comando?) , si è presa carico della faccenda nonostante fosse un problema MALTESE!!!!!!!!!
Della serie, visto le poche critiche fatte a Malta consiglierei all'Italia la prossima volta d'indicare al capitano il porto di Marsiglia! così criticheranno altri!!!
PS
L'Italia ha chiesto che vengano accertati in Libia le richieste d'asilo e che poi quelle accolte vengano smistate in europa... invece i bravi e buoni europei criticoni (UNHCR in testa) vogliono che sia l'italia e solo l'Italia a farsene carico.
Chiedo scusa ma a me sembra che l'atteggiamento chiuso non sia quello dell'Italia ma quello dell'Europa, dell'ONU(che mette a presidenza sui diritti umani la Libia salvo poi dichiarare che è un paese in cui si tortura) e dell'UNHCR.

u velto ha detto...

ciao Xpisp, sei bravo a trovare l'unico filo d'erba nel mare dei rifiuti.
comunque il ddl sicurezza è in una nuova fase di modifica al senato. vediamo cosa ne esce....

xpisp ha detto...

A parte che la tua espressione mi sembra un pochino indelicata, direi che io posso avere sviste o interpretare male, ma tanto quanto siete/siamo puntigliosi quando si esprime(magari anche solo verbalmente) il governo italiano mi aspetterei il medesimo trattamento anche con chi rappresenta qualcosa di valore mondiale.
Quello non è un filo d'erba, è la dimostrazione che chi ha valutato il nostro paese l'ha fatto o in malafede o informandosi sulla stampa invece che sul testo di una legge che giudica.
Non credo sia proprio un solo filo d'erba.
Inoltre la posizione tenuta dai vari organismi sulla questione immigrazione mi sembra di indignata indifferenza, della seri, m'indigno ma io qulla gente li a casa mia non la voglo, che se la sbrighi l'Italia.
quindi quelli che usano le uscite di queste persone si mettono su quella strada, che oltre che sciocca e discriminatoria è sicuramente inutile per quelle persone di cui tutti sembrano preoccuparsi ma di cui nessuno vuole occuparsi seriamente!

Anonimo ha detto...

xpisp...su una cosa concordo: di quelle centinaia di persone, respinte o riaccompagnate come preferisci, non se ne fotte niente nessuno. Tu per primo.

xpisp ha detto...

Caro Anonimo, invece tu ti stracci le vesti? Ma per favore finto buonista!
Dimmi cosa fai?
Sei favorevole agli sbarchi?
Cazzo come sei interessato a quelle persone!!!
In effetti tra chi come me preferirebbe che enti preposti a questo(ONU e UNHCR) organizzassero centri di accoglienza per i richiedenti diritto in vari paesi africani per evitare i viaggi lunghi durante i quali molti muoiono, centri che una volta accolta la domanda smisterebbero le persone in Europa(e non solo in Italia), e chi come te che li aspetterebbe sulla costa confidando nella selezione naturale dei viaggi e del mare...sei tu quello che pensa a queste persone.
Ora cosa mi dici Anonimo?

Anonimo ha detto...

… che anche tu sei personalmente responsabile di quello che accadrà a tutte quelle persone. Con una differenza: tu non hai il problema della gestione dei delicati meccanismi del “potere” e non sei alla ricerca del “consenso elettorale”… a te proprio non te ne fotte nulla.

xpisp ha detto...

qual'è quindi la tua soluzione?
oltre che dire amenità e insultare gratuitamente dando giudizi morali?

Anonimo ha detto...

… ti manderei subito in Africa, una bella barchetta e via.
Non sarà risolutivo di tutti i problemi ma almeno avresti l’occasione per pensare alle politiche destabilizzanti dell’Europa, dell’America ed oggi anche della Cina, che hanno contribuito e contribuiscono, in maniera determinate, all’esodo inarrestabile di intere Popolazioni,che altro non fanno che scappare dalla guerra e dalla fame. Poi chissà… da cosa nasce cosa: può darsi che lavorando in un miniera del Congo o guerreggiando nel Darfur, potresti anche ritrovare un minimo di dignità.

xpisp ha detto...

Quella che tu non hai visto che continui ad insultare e non sai rispondere?
Restiamo in attesa di parole che portino a qualcosa di più di semplici insulti.
Dovresti esserne capace, almeno valutando l'altezzosità delle risposte!
resto in attesa, possibilmente di cose serie e non di valutazioni inutili su persone che non conosci e che valuti usando il tuo semplice pregiudizio.

Anonimo ha detto...

... io li conosco: hanno i miei stessi occhi e la mia stessa voglia di vivere.

xpisp ha detto...

...belle parole ...eppure li vuoi in fondo al mare o soffocati o stremati durante un viaggio in un container(visto che non arrivano solo in Sicilia!!)
togliere gli occhiali del pregiudizio e provare a leggere meglio???
potrebbe essere un'idea?

Anonimo ha detto...

... sic!

xpisp ha detto...

Come immaginavo, capace solo d'insultare.
1 proposta reale non la sai dire.
hai ragione ...sic!

Anonimo ha detto...

… ma che stai raccontando. Ma quali proposte vai cercando? Ma tieni ancora un minimo di contatto con la realtà? Hai solo una vaga idea dei tempi che stiamo vivendo? Ragioni come papi, ti esprimi come La Russa e come Maroni sei responsabile del dolore di tutta quella gente, sottoposta ad ogni genere di violenza fisica e morale. Maltrattati, violati, umiliati, deportati, uccisi.
Nel migliore dei casi, venduti dalla stessa polizia libica ai trafficanti di schiavi…

xpisp ha detto...

Benissimo(a parte che sei respinsabile quanto me! oppure tu sei al di sopra?) e quindi quali sono secondo te le strade da percorrere?
strade reali s'intende, che possano migliorare l'attuale situazione?

Anonimo ha detto...

Dipende da cosa intendi per migliorare la situazione.

Se pensi agli Africani la prima cosa da fare è ripensare alla storia della Culla dell’Umanità a partire dal 1885 quando le Nazioni Europee a Berlino ridefinirono, secondo i propri interessi, i confini delle regioni africane dando inizio a quella scia di sangue, che oggi rischia di destabilizzare l’intera Europa. Ci stanno provando dagli anni ’60 con scarso successo, ma gli interessi sono enormi e molti giocano contro. La pacificazione, infatti, oltre a ridurre l’esodo biblico di questi anni, consentirebbe un reale sviluppo del Continente Nero, anche attraverso la creazione di una nuova “identità” Africana che oggi, purtroppo, si è persa.

Se pensi alla tua situazione di Italiano deluso, arrabbiato, assediato, inculato, deprivato (del pensiero) ed alla ricerca di sicurezza, la situazione è altrettanto complicata. Considerato che l’idea del viaggio in Africa non sembra entusiasmarti, in alternativa potresti procurati due robuste assi di legno stagionato (i chiodi te li do io) e così ti vai ad inchiodare da qualche parte. Può darsi che da lassù, appeso alla Croce, oltre a redimere i tuoi peccati, riusciresti a conquistare una diversa visione problemi del Mondo, la stessa che il Signore volle suggerirti circa duemila anni fa.

In ultimo, c’è la questione delle responsabilità. Solo qualche anno fa io non avrei mai immaginato che Governi Italiani (quello attuale ma anche quello di prima di centro sinistra) potessero, in un qualche modo, stabilire accordi di questo tipo con la Libia. Questo “affare”, che mi rifiuto di commentare da un punto di vista politico, non mi appartiene, lo trovo vergognoso e lo considero un vero e proprio tradimento dei miei ideali.

Tu che vieni qui e gratuitamente difendi queste politiche scriteriate, che nulla di buono porteranno al nostro Paese, incurante della sorte di centinaia di persone e criticando, senza cognizione di causa, chiunque sollevi qualsiasi dubbio sulla legittimità e sulla bontà dell’operazione, se le parole hanno un senso sei moralmente e personalmente responsabile per tutto quello che potrà accadere a queste persone.

Ed è molto probabile che fra qualche anno questi fatti verranno considerati come “crimini contro l’umanità”.

xpsp ha detto...

Continui ad insultare...probabilmente il concetto di rispetto non lo conosci... e lo dimostri.
sei razzista e lo dimostri...poverino urli al lupo e sei uno sciacallo!
la prima parte l'appoggio e credo di averlo detto.
L'ultima è farneticante e fa parte di chi non è capace di leggere neppure topolino.
Siamo al 17° messaggio e non hai ancora capito che quelli che tu definisci "sollevi qualsiasi dubbio sulla legittimità e sulla bontà dell’operazione".
Chi solleva tali dubbi ha potere, si chiamano ONU e UNHCR oltre amnesty che compila una relazione falsa e basata evidentemente non su fatti ma su racconti di giornali di partito(e su questo non puoi dire nulla visto che la cosa è DIMOSTRABILE).
Questi enti così preoccupati per la sorte degli africani, oltre ad affidare alla Libia incarichi di responsabilità proprio nell'ambito dei diritti umani PRETENDONO che il problema AFRICA sia a carico dell'ITALIA.
Quando l'Italia chiede aiuto e fa proposte REALI e sicuramente migliori che far affrontare viaggi rischiosi, si sente rispondere picche supportati da fanatici politicizzati come te.
Tu sei personalmente responsabile di ogni vita finita durante i viaggi, durante i trasporti nei container, durante i vari affondamenti di cui nulla sappiamo.
Tu che vuoi che nulla cambi, che l'Italia accolga(senza esserne in grado) sulle coste queste persone , fregandosene se poi qualcuno finisce in fondo al mare.
La bufala è dire che la soluzione sia accogliere e verificare chi ha diritto d'asilo in Italia.
Certo chi arriva sulle nostre coste ha e deve avere questo diritto, ma molto meglio sarebbe se tale diritto lo potessero esercitare senza bisogno di attraversare l'intera africa, magari grazie all'impegno di quegli enti tanto bravi a criticare ma così inutili nel FARE.
Ma lo so che anche questa volta la nebbia della discriminazione che avvolge i tuoi occhi non ti permetterà di comprendere ciò che c'è scritto.

u velto ha detto...

Invitiamo a non trascendere.

Anonimo ha detto...

Accolgo l’invito a non trascendere e ti rispondo subito con un sincero apprezzamento: davvero notevole lo sforzo compiuto per una forma “grammaticale” meno approssimativa.

Tuttavia, le tue riflessioni, raccattate qua e là dalla propaganda di regime, nulla tolgono e nulla aggiungono al “sacrificio umano” di questi giorni per le prossime elezioni Europee.

Ti proporrò per la Laurea ad honorem in “Filosofia Morale” presso l’Università di Sassari. Dovresti avere buone speranze. Se va bene si laurea anche Gheddafi in Giurisprudenza, così vi date pure il bacio accademico.

In alternativa, se proprio le cose si dovessero mettere male, mi rivolgerò al Ministro della Semplificazione, Calderoli, e vedrai che almeno la tessera della Lega non te la toglie nessuno.

Ma mi raccomando… ssstttt… che se lo viene a sapere Muammar, che proprio non se la dice con Calderoli per i fatti di Bengasi, scoppia un casino internazionale e dai fasti della Laurea, come niente, potresti trovarti davanti ad un plotone d’esecuzione.

Ti lascio da solo con la tua coscienza:

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/05/09/marinai-che-vergogna-obbedire-quell-ordine.html

xpisp ha detto...

E' un discorso sterile fatto con un sordo.
Sono felice di sapere che sei contro i respingimenti e che sei felice che i trafficanti di uomini possano, grazie anche alle tue posizioni, continuare a prosperare.
Le riflessioni raccattate qua e la? ma se non sei stato capace di fare neppure un acceno di controproposta, non sai dire nulla, solo insulti e demagogia!

Hidden Side ha detto...

Il Consiglio Superiore della Magistratura, avendo "qualche" elemento giuridico in più Amnesty, arriva alle stesse considerazioni:


E poi c'è il problema della lesione dei diritti dei clandestini e dei loro figli operata da alcune delle norme del pacchetto sicurezza, come quella che richiede per la dichiarazione di nascita l'esibizione del permesso di soggiorno da parte del genitore.

Norma che secondo i giudici è in contrasto con "il diritto della persona minore di età alla propria identità personale e alla cittadinanza da riconoscersi immediatamente al momento della sua nascita" previsto dalla Convenzione sui diritti del fanciullo, "determinando una iniqua condizione del figlio di genitori stranieri non regolari nel nostro territorio".

Con la conseguenza che il neonato non solo "verrebbe privato della propria identità ma potrebbe essere più facilmente esposto ad azioni volte a falsi riconoscimenti da parte di terzi, per fini illeciti e in violazione della legge sull'adozione".

Il Csm sul pacchetto sicurezza "Paralizzerà gli uffici giudiziari" - Politica - Repubblica.it

Ma sbaglierà pure il CSM ... che invece di abbeverarsi dalla fonte di verità che è la Padania si ostina a basare i propri giudizi su cose obsolete come le leggi e la costituzioni ed il diritto internazionale.

xpisp ha detto...

Finalmente mi parli di un ente serio, basta guardare i dati, negli ultimi 8 anni abbiamo avuto dal CSM il 99,8..% di promozioni e lo 0,06 di richiami finiti con "penalità"
Per intenderci, probabilmente se non ci fosse stato De Magistris nessuno sarebbe stato "penalizzato" per il comportamenti scorretti o altro.
Per esempio l'illustre magistrato che dopo anni non aveva ancora depositato le motivazioni della sentenza... è stato promosso!

detto questo leggi un pò e dimmi!

http://www.giustizia.it/servizi_cittadino/p_stato1.htm


Oggetto: appello sulle gravissime conseguenze dell’approvazione del combinato disposto degli artt. 45 co.1 lettera f e 21 del ddl A.C. 2180, in particolare sui minori
In seguito alla discussione e all’ approvazione in Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati dell’art. 45, comma 1, lett. f) del disegno di legge A.C. 2180 che introduce l’obbligo per il cittadino straniero di esibire il permesso di soggiorno in sede di richiesta di provvedimenti inerenti agli atti di stato civile o all’accesso a pubblici servizi, si intendono precisare i seguenti punti:
1) Riguardo agli atti di stato civile e in particolare alla dichiarazione di nascita e al riconoscimento del figlio il sottosegretario Mantovano ha affermato in Commissione Affari Costituzionali che l’art. 45, comma 1, lett. f) non impedirebbe la dichiarazione di nascita e il riconoscimento del figlio, in quanto: a) la donna in stato di gravidanza e nei sei mesi successivi al parto e il marito con essa convivente possono ottenere un permesso di soggiorno per cure mediche b) sarebbe preclusa all’immigrato irregolare soltanto la possibilità di chiedere provvedimenti in suo favore, mentre la dichiarazione di nascita costituisce un atto nell’interesse del bambino.
Con riferimento alla prima argomentazione, si segnala come la soluzione prospettata riguardi solo alcuni casi, escludendo invece le seguenti situazioni, che rappresentano probabilmente la maggioranza:
- gli stranieri che non siano in possesso di passaporto o documento equipollente, posto che l’art. 9 del DPR 394/1999 richiede l’esibizione di tali documenti ai fini del rilascio del permesso di soggiorno in oggetto;
- il padre naturale, in quanto la sentenza della Corte Costituzionale n. 376/2000 ha esteso la possibilità di ottenere il permesso di soggiorno esclusivamente al marito regolarmente sposato.

PS
se vai a leggerti le leggi precedenti, per registrare una nascita bisognava che madre/Padre dichiarassero il loro comune di residenza... ti risulta che un clandestino abbia residenza?

Una domanda... ma mentre esponeva queste perle ha coperto i vari posti vacanti?
Perchè è inutile parlare di "Paralisi" quando a farlo è chi impiega anni per sostituire il personale, quando di fronte ad una volontà di controllo delle presenze... si sciopera.
E' oltremodo evidente, specialmente a chi lavora veramente, a chi in fabrica timbra e non può permettersi di uscire a fare la spesa, che questa riluttanza è per chi ha la coda di paglia!