Il 94% delle persone intervistate in Italia ha affermato di sentirsi discriminato. Seguono Grecia, Ungheria e Francia. Lo studio include più di 23mila interviste a membri di minoranze etniche e immigrati, raccolte in 27 paesi della UE. Un vasto rapporto dell’Agenzia dei Diritti Fondamentali dell’UE (FRA, secondo la sigla inglese) dimostra che il razzismo e la discriminazione sono il pane quotidiano dell’Unione Europea e che le vittime a malapena sporgono denunce, per paura o perché non credono di poter essere aiutate dalle autorità.
In testa alla lista troviamo l’Italia: il 94% degli intervistati dice di essere stato vittima di discriminazioni. Il testo, presentato a Bruxelles, conferma ,secondo il direttore della FRA Morten Kjaerum, che la discriminazione e la violenza a sfondo razziale sono molto più estese di ciò che emerge dalle statistiche ufficiali.
Lo studio, realizzato nei 27 paesi della UE, si basa su 23500 interviste a persone appartenenti a minoranze etniche e ad immigrati.
L’Italia si è presa il peggior voto. Il 94% delle persone consultate durante lo studio ha affermato di sentirsi discriminato. Seguono Grecia con il 92%, Ungheria con il 90 %, Francia con l’80%, Belgio con il 76%, Olanda con il 66% e Spagna con il 54%. Turchi, arabi e latinoamericani dicono di sentirsi discriminati, però la vita è particolarmente dura per i 12 milioni di nomadi che vivono in Europa. I nomadi si sentono particolarmente perseguitati in Ungheria, nella Repubblica Ceca, in Slovacchia e in Polonia. In Portogallo le lamentele provengono sopratutto dagli immigrati brasiliani.
Neanche l’essere parte della Comunità Europea frena le persecuzioni. I rumeni affermano di sentirsi perseguiti in Italia dove il Governo Berlusconi porta avanti da più di un anno una dura campagna contro gli immigrati che gli è valsa non poche critiche da Bruxelles.
Secondo i dati del rapporto, non c’è niente di peggio in Europa che essere nero o rom/sinto e vivere in Italia, anche se milioni di Italiani si dimenticano che il centrocampista della Nazionale e del Milan, Andrea Pirlo, è di origini sinta.
I dati complessivi mostrano la proporzione del fenomeno. Il 55% delle persone consultate si é sentito discriminato, il 37% ha affermato di aver sofferto personalmente un atto discriminatorio nell’ultimo anno e il 12 % fu è stato vittima di razzismo. Il rapporto assicura che gli omicidi e gli altri crimini a sfondo razzista sono molto più diffusi di quello che dicono le cifre ufficiali e che “questi crimini non compaiono nelle statistiche delle polizie perché l’82 % delle vittime non sporge denuncia, considerando la denuncia del tutto inutile”.
Così i delinquenti rimangono impuniti e le autorità si attaccano alla mancanza di denunce per non prendere provvedimenti. Infine il rapporto risalta anche l’alta percentuale di discriminazione esistente in molti settori privati: il 30% dei nomadi, il 21% dei subsahariani e il 29 % dei magrebini dicono di sentirsi discriminati in ristoranti, negozi e banche. di Idafe Martin
19 commenti:
Confermo, mia moglie italiana si sente discriminata, infatti quando si è fratturata la caviglia ha dovuto e potuto contare solo su se stessa e la sua famiglia(me compreso) per le pratiche burocratiche e le visite di controllo, il suo collega extracomunitario invece richiede e ottine di essere accompagnato da colleghi che vengono inviati da datore di lavoro per aiutarlo a svolgere tutte queste pratiche.
Altro caso capitato sempre a mia moglie(scusate se parlo solo di casi di vita vissuta) quando mentre era in coda per ritirare dei referti è stata sorpassata (insieme ad altri) da un ragazzo di colore che si è giustificato dicendo che doveva andare a lavorare.Peccato che pure mia moglie dovesse fare la medesima cosa!
Che dire poi delle denunce per furto quando si dichiara(capitato ad un conoscente) che l'auto si trova nel campo abusivo tal dei tali e la polizia ti risponde "vada li e ci chiami quando è vicino all'auto".
Quella della coda è un atteggiamento che spesso mi è capitato di vedere, gente di colore che sopravanza la fila e di fronte alle protesta accampa scuse razzistiche.
Che dire poi del trattamento scolastico?
Quando all'atto delle iscrizioni t'invitano a non iscrivere i figli presso quella scuola perchè eswsendoci troppi bambini che non conoscono la lingua i programmi subiranno notevoli ritardi?
Per non parlare delle code agli asili dovo grazie al rapporto reddito/componenti un figlio di due genitori che lavorano non ha speranza di accedere se la zona è densamente popolata da extracomunitari?
Certo, a parte i casi di maleducazione che ho elencato il resto sono disservizi o mancanze delle istituzioni, pare però ovvio che la rabbia(stupidamente) prenda direzioni differenti!
@xpisp, mi chiedo, se tua moglie e italiana suppongo che conosce l`italiano, i serve aiuto a scrivere in italiano? per questo ti lamenti, se non e capace a scrivere nella sua lingua dovresti prendertela con qualcun altro, io credo. Il razzismo e molto più peggiore del non assistenza ad una persona non bisognosa. Mettiti un attimo nei pani di un straniero che si vede insultato perché ha la pelle scura, minacciato spesso per non parlare dei disservizi nei luoghi pubblici, del atteggiamento delle forze del`ordine nei loro confronti, discriminati al lavoro e ogni giorno escono nuove proposte legge per farli la vita più difficile (parlo dei regolari).
Quelli atteggiamenti "furbi" dei ragazzini in coda capitano spesso anche tra italiani, la maleducazione ce anche in Italia e lo sa benissimo anche lei.
A parte l'insultino iniziale che non capisco(un pò gratuito e arrogante?)vedrò di risponderti caro anonimo.
Vedi di metterti nei panni di uno che qui ci vive da sempre e non trova spazio a scuola per i propri figli perchè viene invitato(cladeggiato) ad usufruire di scuole private perchè la scuola pubblica non può garantire il normale svolgimento dei programmi(ma se si parla di corsi paralleli d'italiano si discrimina)!
Tu mi dici che la maleducazione c'è anche tra gli italiani, verissimo, mai negata, ma se la fa un italiano ad un italiano o un immigrato ad un italiano si chiama MALEDUCAZIONE, invece se la fa un italiano ad un immigrato si chiama DISCRIMINAZIONE...o sbaglio?
Gli uffici pubblici, poliziotti, ecc non hanno modi sgarbati solo per immigrati, anzi spesso ho visto funzionari della prefettura spiegare pazientemente + volte come comportarsi all'immigrato di turno, e spesso (non sempre) mi è capitato di vedere l'arroganza dell'immigrato che pretendeva l'impossibile.
Se mi dicono che un documento è pronto tra una settimana... è inutile che fingo di non capire per averlo subito!
Sugli insulti per il colore della pelle, sono casi rari tanto quanto l'immigrato che delinque, esistono ma non sono la regola.
Io se vado in un quartiere di latinos, neri, cinesi, ecc vengo pure io guardato come fossi un alieno.
Il razzismo troppo spesso è negli occhi di chi guarda o lo cerca ad ogni costo.
Un esempio?
Il comune del vicesindaco sceriffo che a parole elimina tutti i non "ariani veneti" è tra quelli che risultano con la migliore integrazione a fronte di un'elevata penetrazione d'immigrazione.
Razzismo e' proprio questo: guardare se chi ti supera, in fila, se chi ottiene il riconoscimento di un diritto, se chi ruba, se chi ti precede nel sedersi sul bus e' italiano o no. E fare la classifica dell"'onta" subita: "sgarro" subito da concittadino=10 punti, da corregionale=30 punti, da connazionale=50 punti, da straniero immigrato=100 punti.. il massimo della rabbia. Razzismo e' distinguere, separare da "NOI" gli individui, le persone, raggruppandole poi in categorie, in gruppi, e assegnare al singolo individuo le "caratteristiche" distintive del gruppo (piu' o meno inventate, peraltro). Il tuo commento, xpisp, e' pienamente, dichiaratamente razzista.
Caro MacRaiser... devo ridere subito o dopo?
Dunque se l'articolo sopra si basa su testimonianze... chi denuncia tali "sopprusi" denuncia di subire razzismo, se io dichiaro che le medesime cose le subiamo tutti, anche da chi dice di essere discriminato sto facendo un discorso razzista?
Sono perplesso... ma che dire.. si hai perfettamente ragione, sono estremamente razzista con chi ignora la legge, sono razzista con chi sfrutta gli altri per vivere, sono razzista con chi vuole trovare il razzismo dove non c'è e con chi discrimina per pelle, origine, religione, lavoro, ecc.
Io non ho letto nessun commento sulla discriminazione del lavoro di questi giorni...per esempio!
Sono razzista con chi crede che la propria parte(politica, sportiva, ecc) sia sempre nel giusto, ecc.
Hai ragione sono razzista, per questo motivo solitamente valuto le persone da come si comportano e basta.
@ xpisp: Nel nel tuo primo commento non parlavi di generici "chi" (come fai adesso, a posteriori, cercando di nascondere la mano che ha lanciato il sasso. Nel tuo primo commento hai tirato in ballo -categorie- ben precise. Te le rammento, perche' a quanto pare non leggi cio' che tu stesso scrivi: "collega extracomunitario", "ragazzo di colore", "gente di colore", "extracomunitari".
Carta canta. E qui canta una canzone razzista, poche balle.
Ah e ridi pure quando e quanto ti pare.. prima e pure dopo i pasti. Che tanto quello che hai scritto non cambia. A meno che tu, adesso, non voglia smentirlo.
che Paese squallido l'Italia. Abbiamo i pregiudicati in parlamento e ce la prendiamo con una persona guardando prima il colore della pelle.
che schifo
Mac Raiser non nascondo proprio nulla ma tu capisci quello che scrivo meno di quanto io sappia esprimermi.
Questo post partiva con delle denunce di atti razzisti, atti che io ho inserito nella quotidianità di chi vive con persone di etnie differenti, dove, usando la stessa fobica ricerca di razzismo ho evidenziato fatti che sono segni di discriminazione.
Se io non ti avessi scritto che mia moglie è Italiana e non avessi detto che i protagonisti di quei casi erano extracomunitari...tu avresti gridato allo scandalo razzista.... ma siccome le parti sono invertite il razzista sono io che racconto questi fatti.
Vivila come vuoi, ribadisco quello che ti ho scritto nella mia prima risposta!
Per il sig. anonimo che invece ha frainteso...il problema non era compilare moduli o documenti...era recarsi all'ospedale per la visita di controllo.
X Adal
che paese squallido vedere che c'è gente capace solo di dire banalità come le tue.
Scusa ma la minoranza che guarderà e discriminerà solo per un fatto identificativo ci sarà sempre in ognidove...anche tra chi subisce il razzismo.
Per esempio se avessero criticato la condidatura di persone di colore avresti gridato al razzismo...invece scommetto che sei stato zitto quando hanno criticato candidature sulla base del lavoro fatto...giusto?
Il razzismo non è solo un fatto di colore, etnia, religione, ecc.
Eppure molti discriminano così tanto che vedono solo quello.
Spesso la discriminazione nasce da altro...poi il tutto si riduce al colore.
Spiegami, secondo te gli idioti che hanno insultato Balotelli ce l'hanno coi neri?
Ma se tifano e hanno tifato per una squadra che ha tra i suoi giocatori campioni dicolore...come mai a loro non dice nulla?
Attenzione a semplificare la questione a semplice colore di pelle, come mai tali problemi spuntano ora dopo oltre 20 anni di persone di colore che convivono in questa società?
@ xpisp: E' solo caso, allora, una tragica coincidenza, che le parti non siano invertite, nel tuo commento, e che tu non abbia scritto "italiano" al posto di "extra" o "di colore". Perche' immagino che tua moglie non sia mai stata sorpassata in fila da un italiano o da un'italiana in vita sua, giusto?
P.S. quello che capisco o non capisco non e' affar tuo. Rispondi educatamente, attieniti all'argomento e non insultare, se vuoi dialogo. Altrimenti ti lascio a parlare con lo specchio. Primo ed ultimo avviso.
Caro Mac Raiser parli d'educazione e spari giudizi a destra e a manca non capendo ciò che leggi.
Quindi se permetti sono affari miei nel momento stesso in cui giudichi e sentenzi ij base a quello che capisci.
Oltretutto, se leggevi bene, potevi facilmente capire che davo al mio scrivere male la tua interpretazione errata.
Ho comunque scoperto che posso dare del razzista senza per questo insultare nessuno.
Ora torniamo alla tua domanda alquanto imbarazzante, di cosa parliamo qui?
Di razzismo o di maleducazione?
Io mi sono limitato ad elencare fatti vissuti che visti così vengono definiti di "normale" maleducazione" ma nel caso che le parti s'invertano diventano fatti di "discriminazione".
Qui volevo arrivare, che nella disperata ricerca di atti razzisti spesso si fà confusione a seconda di chi sono gl'interpreti.
Oltretutto, giusto per puntualizzare sulla tua errata interpretazione, quando riferivo del titolare che mandava qualcuno a prendere il dipendente (extracomunitario) perchè fosse accompagnato al PS dove doveva fare la visita di controllo, cosa che mai gli passerebbe di fare per un dipendente italiano non era una critica contro l'extracomunitario(anche se in effetti ha mostrato l'atteggiamento di pretendere tale cortesia) ma contro il titolare che ha comportamenti differenti a seconda di chi ha bisogno.
Alla tua domanda quindi rispondo che qui ho riportato chiaramente gli esempi che m'interessavano per chiarire la mia posizione...d'altra parte mai ti ho visto criticare sucar drom(per esempio) perchè riporta quasi solo notizie dove i sinti/rom sono (o li si vuol far passare) vittime.
Difficilmente riporta notizie dove i rom sono i protagonisti "cattivi" della situazione e questo non perchè non esistano ma semplicemente perchè la sua mission è di far rilevare i problemi che subiscono.
Un saluto
Non avendo ottemperato tu alla mia precedente richiesta, e non disponendo io di un programma per sottotitolazione, mi vedo costretto a lasciar cadere, come preannunciato, questo tuo commento nel vuoto. Bye.
Sai perchè fai cadere nel vuoto?
Perchè fondamentalmente sei un razzista discriminatore, e io questo lo affermo non sbagliandoad interpretare un commento malfatto(il mio) ma dalle tue posizioni intransigenti.
Giudichi, ti poni al di sopra e in base a quello ti regoli.
Mi hai riaccompagnato in libia perchè non rispetto TUE regole e perchè dopo averti detto che non avevi capito quello che ho scritto abbandoni.
Coerente fino alla fine!
Continua pure così ma per favore non riempirti la bocca di parole che poi TU non rispetti.
TU che non sai sopportare un confronto telematico ... cosa vuoi dire e parlare di confronti tra etnie, culture, religioni, usi, ecc che comportano un impegno maggiore?
Vai pure...bye
PS
rileggiti pure il tutto e noterai che l'unico che ha usato termini offensivi...sei tu!
X Mac Raiser
Visto che la nostra comunicazione è sterile ai fini di questo spazio ti pregherei di rispondermi privatamente xpisp@tiscali.it
ciao Xpisp, ti ringraziamo per aver moderato i toni nel tuo ultimo commento.
@ xpisp: Proposta allettante.. ma NO grazie. Poi che te ne fai di un interlocutore che "non capisce cio' che legge" oltre che "razzista e discriminatore"? In bagno avrai senza dubbio un ampio specchio, il quale certamente e' assai meglio disposto di me a darti ragione a forza di ingiurie. Buon dialogo.
io NON sono razzista perchè non mi piace essere criticata e disprezzata però mi da fastidio (e questo lo dico perchè lo vedo tutti i giorni) vedere famiglie intere di africani dove il marito FORSE lavora e le mogli a casa a non fare niente di niente tutto il giorno con una 4/5 figli a testa....ripeto io NON sono razzista ma se sei qui in Italia ti dai una mossa e lavori perchè se vieni qua per grattarti le balle (scusate per il termine) può benissimo ritornarsene da dove è venuto perchè mantenere con i MIEI soldi altre persone neanche italiane non mi va...ripeto questa è l'unica cosa che mi da fastidio oltre al fatto che la maggior parte di immigrati dall'est Europa sono dei dilinquenti e vengono qua dicendo "Oh ma guarda andiamo in Italia tanto si può fare tutto quello che si vuole" allora io mi chiedo perchè (io ci sono stata nei paesi che elencherò) in Inghilterra e in Olanda (soprattutto questa) chi non ha le carte in regola lo sbattono fuori e qua dobbiamo prenderceli tutti? Perchè abbiamo un Governo che fa letteralmente schifo quindi nel nostro Paese si può fare quel che si vuole!
Concludo col dire: Sei in Italia? Alzi il culo e lavori e paghi come tutti.
P.S. Può sembrare un commento razzista e discriminatorio ma ripeto che mi sono lamentata solo per queste due cose che mi urtano molto i nervi...
Ho 15 anni..non voglio nasconderlo, ma forse ragiono molto meglio di adulti che sono seduti in poltrona a fare leggi alla cavolo.
Un paese civile si occupa di chi ha più bisogno distinguenda tra i veri bisognosi e i falsi bisognosi, i quali falsi rubano aiuti ai veri. Questo sottrarre risorse ai veri bisognosi è una cosa comune nel nostro paese nessumo escluso, perché tutti più o meno non appena se ne presenta l'occasione facciamo così. La difficoltà di dire chi approfitta e chi invece se ne sta zitto e si rassegna e porta pazienza si supera con delle regole semplici. La libertà di fare quello che si vuole non è libertà. Un popolo come quello italiano è uno dei migliori al mondo perché dà ai propri cittadini la possibilità di crescere liberi, perché ha una costituzione e le leggi che rispettano tutti, mi pare proprio tutti, e soprattutto i più deboli. Ci sono anche quelli che appprofittano delle leggi per fare i prepotenti, bisogna dire anche questo; e poi oggi le leggi - proprio con l'intenzione di salvaguardare tutti i diritti - sono troppo complicate, e il buon senso a volte è la regola migliore che si può adottare. E' quel fatto per cui la famiglia di occupa dei figli fin dove può, poi chiede aiuto ai parenti, agli amici, poi al Comune, alla Parrocchia, agli Enti, e poi alla Regione, allo Stato... All'Europa... La cosa importante secondo me è che tutti abbiano la possibilità di esercitare la propria libertà.
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