
Per l'assessore alle politiche sociali del Comune, Sveva Belviso (in foto), "l'obiettivo è potenziare il senso civico dei ragazzi affinché questi incontri creino una relazione affettiva che permetta di conoscere e accettare le fragilità senza che vengano percepite come diversità. Saranno aiutati anziani, minori orfani o non accompagnati, disabili, rom, tossicodipendenti e senza fissa dimora''.
"Saranno esperienze formative - ha precisato l'assessore alla scuola Laura Marsilio - e occasioni di crescita, che aiuteranno i giovani a maturare una coscienza civile e a conoscere modelli di vita sani, le armi migliori contro la devianza".
Spetterà alle singole scuole, che potranno aderire al progetto fino al prossimo settembre, decidere quanti crediti assegnare ai ragazzi che presteranno la loro opera di volontariato presso gli enti accreditati (tra questi, Acli, Caritas diocesana di Roma, Banco Alimentare e Comunità di S. Egidio).
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