Immaginate un sindaco abbastanza giovane, eletto in una grande città, con un ferreo programma di legge e ordine, una città molto sporca ma non criminale (18 omicidi all’anno, il dato più basso in Occidente per una città con più di un milione di abitanti) che fa sapere al suoi elettori: “Non ce la faccio più. Ho bisogno di un vero capo della sicurezza nella mia città. Vado ad assumere un pensionato, già sindaco di un'altra grande città e affido tutto a lui”.
Non è una fiaba un po’ stupida. Il sindaco è Gianni Alemanno, ex An nel fiore degli anni, fino alla recente campagna elettorale noto per essere energetico, decisionista, sportivo, instancabile.
La città è Roma, città nota per le sue buche stradali in pieno centro storico, per i frequenti investimenti di passanti sulle strisce bianche da parte di automobilisti, motociclisti e autisti di autobus dediti ad alte velocità altrove non consentite, per le rumorose movide notturne di ragazzacci screanzati, ma non per la criminalità. Certo, ci sono stati a catena casi di stupro. Ma come fa Alemanno a dimenticare che proprio uno stupro è stata la sua fortuna elettorale, che “Basta con il pericolo di aggressione alle donne “ è stato il suo impegno principale? Perché non si è assunto quest’unico impegno invece di dare la caccia ai campi Rom?
E che cosa potrà fare un signore attempato e straniero su questo odioso crimine che in ogni luogo ha radici, ambientazioni, storie, connotazioni diverse e che, per esempio, fra tanti crimini non è mai stato in testa all’elenco di violenze a New York?
New York è infatti la città modello che Alemanno è andato a cercare. New York, quasi nove milioni di abitanti, è la città più multietnica del mondo, dove è obbligatorio sapere lo spagnolo (la lingua di moltissimi immigrati) per avere un posto pubblico.
Il prescelto che raddrizzerà Roma? L’ultra settantenne Rudolph Giuliani, già sindaco di New York quando la città aveva circa 300 omicidi all’anno. Quella tremenda cifra, con Giuliani, è diminuita solo secondo un trend che negli ultimi 15 anni ha visto calare la parte più violente della criminalità americana. A New York, come a Boston, come a Chicago.
In compenso con Giuliani New York è stata molto pulita, con le strade ben asfaltate e tolleranza zero per gli automobilisti pericolosi. Perché allora il giovane Alemanno da New York annuncia di avere assunto un pensionato newyorkese per la sicurezza di Roma? Non poteva lui, alla sua età, occuparsi almeno di pedoni, di buche e di erbacce?
Per la sicurezza, a Roma, ci sono già il prefetto, il questore, il comandante della Guardia di Finanza e un po’ di forze armate in tenuta da Afghanistan. di Furio Colombo
Nessun commento:
Posta un commento