
Il sindaco ha anche annunciato la novità agli stessi Rom, nel corso di un sopralluogo tra le casette di legno e gli spazi dell'insediamento, autorizzato dal Comune, dove vivono da 22 anni 165 persone, 30 nuclei familiari, 60 minori regolarmente iscritti a scuola. «Sarete voi a dover lavorare, dietro pagamento, per ricostruire il nuovo campo – ha assicurato il sindaco – Sarà fatto insieme a voi nella legalità e nella vivibilità». Documenti, scolarizzazione, lavoro: questi i problemi principali dei Rom. «Non vogliamo vivere nei ghetti, né in campi troppo grandi difficili da gestire – ha spiegato al primo cittadino la portavoce, Humiza Halilovic – Questi ragazzi così non avranno mai un futuro».
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