Questa mattina ho parlato al telefono con l’assessore regionale Maullu perché l’intervista rilasciata a Il Giornale, domenica scorsa, aveva lasciato frastornate, allibite e scioccate le persone che gestiscono questo spazio web.
Al telefono ho chiesto conto all’assessore delle sue dichiarazioni:
"Si riferisce agli ultimi atti vandalici del Triboniano? «Anche, ma non solo. L’ultima volta hanno bruciato le roulotte e provocato danni per 50mila euro. Ma è solo l’ennesimo episodio di una serie. - Mi riferisco alla loro cultura». Vale a dire? «Rubano, sfruttano le donne, educano i bambini all’accattonaggio. Non pensano nemmeno lontanamente ad integrarsi»".
L’assessore mi ha risposto che non aveva intenzione di generalizzare ma che nel “campo nomadi” di via Triboniano questa è la situazione. A quel punto gli ho detto che a Triboniano non vivono tutti i Rom e i Sinti lombardi e che se delle persone a Triboniano compiono dei reati è giusto che paghino ma gli altri Rom e Sinti lombardi non possono essere accusati di reati (rubare, sfruttare le donne, educare i bambini all’accattonaggio) che non hanno mai commesso.
Ho proposto all’assessore: “venga a Mantova?”. E Lui mi ha risposto: “A Mantova? Io sono a Milano…”. E ha ripreso: “se lei ha delle soluzioni venga quando vuole che beviamo un caffè insieme”. Gli ho risposto che ci sarei andato insieme ad altre persone che con me hanno costruito progetti di interazione che hanno funzionato. Ci siamo quindi lasciati con questa promessa.
Certo mi dispiace che un assessore regionale alla richiesta di venire a Mantova si sia tirato indietro, Mantova è proprio ai confini dell’impero… Comunque sarà una buona occasione per presentare i progetti che in questi anni sono stati fatti con successo in Regione Lombardia e chissà forse sarà l’occasione per sensibilizzare un politico alla questione sinta e rom. di Carlo Berini
4 commenti:
Leggevo questo post e quello precedente su Bolzano, con una strana sensazione di incomprensione e vertigine.
Caso vuole che proprio stamattina fossi andato in via Triboniano, senza vigili e bodyguard, ché non sono mica un assessore! E ne sono uscito tranquillo con le mie gambe.
Possibile che un assessore di Milano debba andare sino a Mantova, se vuole trovare delle soluzioni?
Preciso: non ho niente contro la città o i Sinti di Mantova, ma girando "da qualche anno" per i campi milanesi, vi ho trovato di tutto: certo, gente che ruba, accattoni, donne sfruttate... ma anche voglia di fare, progetti sani o strampalati, donne e bambini con la loro dignità...
Quello che mi manca alla mia ventennale collezione è di avervi visto un assessore; è per questo che non capisco come si faccia poi a tranciare giudizi, così secchi, precisi, telegrafici.
Signor assessore, non mi ricordo da quanto tempo lei sia in giunta, ma gli assessori cambiano: il tempo di qualche dichiarazione al giornale compiacente di turno... se vuole, a 30' dal Pirellone ha da farsi una cultura.
La aspettiamo, anche solo per un caffè.
Se Maometto non va alla montagna, sarà la montagna ad andare da Maometto...
ciao Fabrizio, difficile smuovere l'assessore ma potremmo andarci insieme per poi invitarlo a bere un caffè in via Triboniano.
cosa ne pensi?
p.s.
anche tu un po' Milano centrico???
Ciao Carlo,
non sono milanocentrico :)
sono arrivato a Mantova con le sfigate ferrovie italiane, se vuole può farcela (con un po' d'impegno) anche un assessore.
Ma la vedo dura, visto che per Rom/Sinti non trova neanche il tempo di fare mezzora di strada.
Comunque, anche se sapesse tutto sulle tante cose buone che avete fatto a Mantova, non risolverebbe molto. Perché ogni comunità, ogni campo, presenta una sua singolarità, e le soluzioni non possono essere "fotocopiate". Insomma, se vuole capire (prima di risolvere) Triboniano, è con quei Rom che deve confrontarsi.
Se poi vuole imparare qualcosa da voi, a me sta benissimo... e magari gli scrocco pure un passaggio!
Appunto quello che gli proporremo: confrontarsi direttamente con i Sinti e i Rom.
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