mercoledì 9 settembre 2009

Ue, Barroso: l'Italia e Malta rispettino i diritti umani

Il presidente Barroso ha “esortato i primi ministri di Italia e Malta al rispetto dei diritti umani nel contrasto all'immigrazione clandestina”. Lo ha detto lo stesso Barroso nell'audizione di fronte al gruppo dei Socialisti e democratici dell'europarlamento. Barroso, che viene dalle file dei popolari, si è ricandidato per un nuovo mandato alla presidenza della Commissione Europea.
Il capogruppo dei socialisti democratici Martin Shulz lo ha criticato per non aver risposto in modo sufficientemente duro a Berlusconi nella polemica sui portavoce: "doveva dirgli di tacere" - ha detto Shulz che, di recente, ha dichiarato che il premier italiano è un pericolo per la democrazia in Europa: «Berlusconi è una persona che sempre di più diventa un pericolo per la democrazia in Europa. Mi hanno consigliato di non intervenire sulle vicende italiane ma Berlusconi esercita un influsso sbagliato in Europa e perciò noi in Europa dobbiamo opporci». Il presidente del gruppo dei socialisti e democratici al parlamento europeo Martin Schulz, torna ad attaccare, dal palco delle festa del Pd, il presidente del consiglio dopo le polemiche tra il governo e la commissione europea.
«Oltre che su Berlusconi – ha aggiunto Schulz - bisogna dire qualcosa anche su Frattini che prima di ministro è stato commissario a Bruxelles e la linea seguita da Barrot ora è la conseguenza di ciò che Frattini ha fatto da commissario». Per il presidente del gruppo socialista e democratico a Bruxelles « Berlusconi e Frattini sono non solo antidemocratici ma anche opportunisti e non coerenti e già anni fa dissi che Berlusconi non va sottovalutato perchè sa esattamente ciò che vuole e utilizza gli strumenti solo nel suo interesse politico e personale e questo ad ogni costo».

Rispondendo a una domanda sui respingimenti del capo delegazione del Pd, David Sassoli, Barroso ha detto: "Ho esortato i primi ministri maltese e italiano a rispettare tutte le norme internazionali, e il mio commissario competente (Jacques Barrot, ndr) ha mandato subito una lettera formale ai due governi chiedendo spiegazioni. E' necessario - ha continuato il presidente della Commissione, secondo fonti concordanti presenti all'audizione, che si svolge a porte chiuse - sostenere i diritti umani e i diritti fondamentali in Europa e nel mondo".
Il presidente degli europarlamentari Socialisti e Democratici Martin Schulz ha detto oggi che non voterà per il presidente uscente della Commissione Jose' Manuel Durao Barroso alla guida dell'esecutivo europeo, sottolineando però che seguirà le indicazioni del suo gruppo. Parlando con i giornalisti al termine dell'audizione di Barroso, Schulz ha ricordato che cinque anni fa il gruppo riuscì ad essere compatto. "Spero che lo saremo anche questa volta anche se ora non so quale sarà la decisione", ha osservato Schulz ricordando che sette primi ministri appartenenti alla famiglia dei Socialisti europei hanno dato il loro sostegno alla ricandidatura del presidente uscente dalla Commissione Ue.

Nessun commento: