Chissà come la prenderanno quelli del Comitato contro il villaggio di via Vallenari. Son lì da una vita a dire che loro non sono razzisti, che non vogliono il ghetto, che le casette di 38 metri quadri di via Vallenari sono troppo piccole e non rispettano le norme urbanistiche e che bisogna portarle a 45 metri quadri.
E adesso, a quel che si capisce il Prefetto le vuol portarle sul serio a 45 metri quadri. E paga lui, cioè lo Stato. Cioè tutti i contribuenti, compresi quelli contro il villaggio. Costerà almeno un milione di euro ampliare le casette e portarle a 45 metri quadri come chiesto insistentemente anche ieri da una mozione presentata in Consiglio comunale dal Consigliere della Lega, Alberto Mazzonetto.
Che, a questo punto, dovrà fare buon viso a cattivo gioco. Lui e quelli del Comitato che anche ieri si sono presentati in Consiglio comunale a protestare, per l’ennesima volta, contro il villaggio e contro il Comune che chiude i Sinti in un ghetto. Una protesta turbolenta, come sempre, scandita da slogan e cartelli. Mazzonetto è stato richiamato più volte all’ordine perchè inalberava un cartello di protesta contro il villaggio.
Adesso la mossa del Prefetto rischia di mettere alle corde Mazzonetto. Perchè, figuriamoci se la lega e il Comitato volevano una cosa del genere. La storia dei 38 metri era stata tirata in ballo per bloccare tutto, adesso si trasforma in un boomerang.
Siamo dunque al paradosso perchè il Prefetto - e dunque il Ministro Maroni della Lega - prende per buona la richiesta della Lega e del Comitato contro il villaggio per i Sinti veneziani. E spende un milione di euro di soldi pubblici per allargare le casette. La storia è saltata fuori ieri a margine del Consiglio comunale, quando il capogruppo del Pd, Claudio Borghello, ha annunciato che oggi (ndr, ieri 21 ottobre) c’è l’incontro del Comune con il Prefetto. Si è così venuti a sapere che il Prefetto ha chiesto di fare i conti su quanto costa ampliare le casette.
Dunque, questa è la soluzione pensata da Maroni per risolvere il problema del campo di via Vallenari. A meno che non si punti a far slittare l’assegnazione delle casette. Che sono pronte. La richiesta dei 45 metri potrebbe essere il modo per tirarla in lungo. Fino alle prossime elezioni. di Maurizio Dianese
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