Il prefetto Michele Lepri Gallerano ha convocato questa mattina il sindaco Massimo Cacciari (in foto) e la presidente della Provincia Francesca Zaccariotto, con la quale comunque si è già confrontato l'altro ieri alla presenza anche del ministro dell'Interno Roberto Maroni, per spiegare che cosa fare sulla struttura di via Vallenari.
Dopo che il Consiglio di Stato ha dato ragione anche sul merito al Comune, il primo cittadino ha già pronta la penna per firmare l'ordinanza che darà il permesso temporaneo a usare le 38 casette costruite vicino a via Martiri della Libertà, e aspetta solo il via libera.
«Noi siamo pronti per dare il via agli inserimenti» dice l'assessore alle Politiche sociali Sandro Simionato che ieri ha fatto il punto col sindaco ed effettuato un sopralluogo al villaggio per monitorare di persona lo stato effettivo dell'opera. Per adesso, il riscaldamento e le cucine non possono essere alimentati, dato che ancora manca la centralina elettrica dell'Enel, bloccato dalla Provincia.
Una presa di posizione che ieri ha spinto due consiglieri regionali del Pd, Igino Michieletto e Franco Frigo, a chiedere con un'interrogazione alla giunta il commissariamento della Provincia e la nomina di un commissario ad acta. Immediata la replica di del consigleire comunale della lega, Mazzonetto: «Proponiamo al centrosinistra come commissario straordinario il direttore di Arti , tale Franco Vianello, rimbalzato agli onori della cronaca per la "parentopoli veneta" all'interno della municipalizzata del Comune».
«La sola illuminazione delle unità abitative è fornita attraverso l'allacciamento al generatore del depuratore, per il resto cercheremo una misura tampone, che potrebbe essere il ricorso a una bombola di metano» spiega intanto l'assessore ai Lavori pubblici Laura Fincato.
Per costruire la centralina ci vorranno due o tre settimane e nel frattempo gli assegnatari degli alloggi dovranno rinunciare al tepore del termosifone e, insieme, scovare una soluzione per mangiare.
Una volta avuto il via libera di Lepri Gallerano, per gli ingressi nel villaggio dovrebbe essere questione di pochi giorni. Sarà necessario che il Patrimonio emetta l'atto di sgombero del vecchio campo e la richiesta di trasferimento. Oggi intanto è stata annullata la manifestazione di protesta in piazza Pastrello a Favaro davanti alla sede della Municipalità promossa dall'Alleanza di centro con l'appoggio dell'intero centrodestra (Pdl e Lega) e del comitato contro il villaggio. Era già stata annunciata dapprima per martedì scorso e poi rinviata.
Nessun commento:
Posta un commento