Ho letto ieri sul vostro quotidiano che sabato 14 c.m. alle 10.00 sarà celebrata la commemorazione per l’eccidio dei dieci partigiani Martiri al Ponte dei Marmi di Vicenza. Vorrei far presente ai Cittadini che in questo periodo si stanno affannando contro le famiglie sinte e rom (quelle che sono definite nomadi) che tra i dieci Martiri del Ponte dei Marmi vi sono quattro sinti: Catter, Festini, Mastini e Paina.
I quattro partigiani – come da me raccontato in un recente opuscolo “quattro su dieci”, Vampaedizioni – hanno combattuto valorosamente accanto ai nostri partigiani per la liberazione del nostro Paese.
Sono stati arrestati a Belvedere di Tezze mentre si erano ricongiunti momentaneamente alle loro famiglie, furono torturati e poi trasferiti al carcere circondariale di Piazza Castello a Padova da dove l’11 novembre furono prelevati insieme con altri sei, dal tenente Herke su ordine del generale Von Zantier, come risposta all’attentato partigiano e barbaramente fucilati al Ponte dei Marmi.
Vorrei far presente che non furono gli unici Sinti a combattere al fianco dei nostri partigiani, non dobbiamo dimenticare che anche Rubino Bonora – la cui figlia vive in Viale Cricoli e attende anch’essa di andare sulla sua microarea – fu comandante di una divisione nel Friuli. di Irene Rui
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