
Ma da ieri sera, con il calare della luce, nell'area davanti a quelle abitazioni (civico 100 di via Orzinuovi) hanno iniziato a fare capolino alcuni sinti in fase di trasloco dal campo nomadi situato a una ventina di metri. «Non possiamo occupare le abitazioni perchè sarebbe un reato e non è giusto - assicura Gordon Quirini - : però vogliamo far sentire la nostra voce a chi amministra Brescia, siamo dei residenti che vorremmo poter usare quelle case che, in fondo, sono state fatte anche per noi. Siamo pronti a usarle, le nostre famiglie ormai vivono in condizioni sanitarie impossibili. Basti pensare che non siamo nemmeno in possesso delle fognature, è chiaro che in una stagione del genere non possiamo andare avanti. Non abbiamo nessuna intenzione violenta, vorremmo solo trovare una soluzione che sia ideale per entrambe le parti».
Stamattina, quando l'occupazione dell'area antistante le «casette» sarà completate ci sarà l'inevitabile presa di posizione dell'amministrazione comunale: la zona è videosorvegliata, è improbabile che l'operazione dei sinti sia passata sottotraccia. Probabilmente ci saranno dei colloqui, degli scambi di vedute e chissà che, quelle casette costruite dalla giunta Corsini non possano essere date in uso ai sinti. A giovarne sarebbe soprattutto la salute dei quaranta bambini che abiterebbero nel campo di via Orzinuovi. di Daniele Bonetti
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