martedì 23 febbraio 2010

Brescia, trasloco notturno «I bimbi stanno male»

«Non possiamo andare avanti così. I nostri figli stanno male, è tutto inverno che li portiamo in ospedale, lo scorso anno mia moglie, incinta di sette mesi, perse un bambino perchè si ammalò: io non voglio che questa situazione si ripeta». Parole di Gordon Quirini, una delle centocinquanta persone che abitano il campo nomadi di via Orzinuovi 108 e che da tempo si trova a vivere in condizioni igieniche proibitive. Una realtà che cozza con quella delle «casette» fatte costruire con fondi regionali dalla giunta Corsini qualche anno fa: tredici abitazioni che possono ospitare altrettante famiglie. Strutture vuote che l'attuale amministrazione comunale ha provveduto a far chiudere tenendole sorvegliate per evitare qualsiasi tipo di inconveniente.
Ma da ieri sera, con il calare della luce, nell'area davanti a quelle abitazioni (civico 100 di via Orzinuovi) hanno iniziato a fare capolino alcuni sinti in fase di trasloco dal campo nomadi situato a una ventina di metri. «Non possiamo occupare le abitazioni perchè sarebbe un reato e non è giusto - assicura Gordon Quirini - : però vogliamo far sentire la nostra voce a chi amministra Brescia, siamo dei residenti che vorremmo poter usare quelle case che, in fondo, sono state fatte anche per noi. Siamo pronti a usarle, le nostre famiglie ormai vivono in condizioni sanitarie impossibili. Basti pensare che non siamo nemmeno in possesso delle fognature, è chiaro che in una stagione del genere non possiamo andare avanti. Non abbiamo nessuna intenzione violenta, vorremmo solo trovare una soluzione che sia ideale per entrambe le parti».
Stamattina, quando l'occupazione dell'area antistante le «casette» sarà completate ci sarà l'inevitabile presa di posizione dell'amministrazione comunale: la zona è videosorvegliata, è improbabile che l'operazione dei sinti sia passata sottotraccia. Probabilmente ci saranno dei colloqui, degli scambi di vedute e chissà che, quelle casette costruite dalla giunta Corsini non possano essere date in uso ai sinti. A giovarne sarebbe soprattutto la salute dei quaranta bambini che abiterebbero nel campo di via Orzinuovi. di Daniele Bonetti

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