martedì 9 febbraio 2010

Guidizzolo (MN), ultimo atto politico: tutti d’accordo sulla testa dei Sinti

Il Pd bresciano incontra il Pd di Guidizzolo e mantovano ma anche il Sindaco Pellizzaro (Lega Nord), dopo aver scatenato una campagna stampa contro il progetto di autonomia abitativa a favore delle famiglie sinte. E’ questo l’ultimo atto di una campagna mediatica violenta e irrazionale portata avanti dal Pd bresciano, capitanato dall’ex assessore ai servizi sociali del Comune di Brescia, Fabio Capra (in foto).
Obiettivo: smantellare il progetto dell’attuale giunta comunale bresciana e riproporre il progetto ghettizzante e assimilativo, pensato e attuato da Fabio Capra e i suoi collaboratori. Il segretario Pd Giorgio De Martin, in delegazione con Capra, ha affermato : «Con soldi regionali noi avevamo costruito 13 casette da destinare temporaneamente ai sinti - ha spiegato l'ex assessore ai servizi sociali bresciano ed oggi consigliere d'opposizione - a condizione che saldassero i debiti con il Comune, s'intestassero le utenze e garantissero la frequenza scolastica dei figli. La giunta Paroli, ostaggio della Lega, ha cancellato questo progetto tenendo le casette vuote e decidendo di "esportare" i campi nomadi in 5 località: Guidizzolo, Bigarello, Montichiari, Padova e la stessa Brescia».
E ancora il segretario del circolo di Brescia, Giorgio De Martin, ha riassunto il «Pd pensiero» sulla questione: «Le famiglie sinti autorizzate che attualmente vivono nel campo di via Orzinuovi sono 17. Per questa specifica situazione, come per il campo di via Borgosatollo, la Giunta Corsini ha cercato di coniugare buon senso e rigore. Abbiamo costruito in via Orzinuovi, con il supporto del finanziamento regionale, 13 casette destinate alle famiglie sinti, a patto che ci fosse il rispetto di alcune regole. La Giunta Paroli, una volta insediatasi, ha cambiato la destinazione delle casette e ha emanato un’ordinanza di sgombero del campo».
Tredici (13) casette per diciassette (17) nuclei famigliari. Se la matematica non è un’opinione ne mancavano quattro (4). Tra l’altro nel frattempo sono passati anni dal censimento e si sono formate nuove famiglie, i figli e le figlie crescono e si sposano. Ma rimaniamo a numeri affermati dagli esponenti del Pd bresciano. Dove finivano le quattro famiglie per cui non c’erano le casette? In una riunione circa tre anni fa in Comune a Brescia, Fabio Capra, ha affermato pacatamente al sottoscritto: «Le famiglie hanno parenti a Mantova e quindi se ne vadano al “campo nomadi” di Mantova! Ve li mettiamo sui treni!».

Fermo restando che le famiglie sinte mandano i bambini a scuola e si erano intestate le utenze già anni prima, il sottoscritto ha chiesto all’ex assessore bresciano Capra: «ma le casette sono la soluzione definitiva?» La risposta di Capra: «No! Le famiglie sinte hanno tempo tre anni per cercarsi una diversa sistemazione abitativa, come una casa in affitto nel mercato privato». «E se non la trovano perché non hanno i soldi o perché vorrebbero rimanere insieme tra sorelle e fratelli per sostenersi?», domanda il sottoscritto. «Li cacciamo via, prendeteveli a Mantova», la risposta sprezzante di Fabio Capra che nello stesso tempo ha minacciato di far cadere la Giunta comunale se delle famiglie rom kossovare fossero state trasferite in case popolari vicino a casa sua.
A parte lo squallore evidente è da rimarcare che per offrire tre anni di habitat appena decente (le “casette” fuori da ogni standard abitativo, sono da vedere…) l’ex assessore bresciano Capra ha speso un milione e trecentomila euro, a fondo perduto. Un habitat che ripropone le logiche ghettizzanti del “campo nomadi”, tra l’altro in un posto (sotto un gasdotto) dove è vietato per legge qualsiasi insediamento abitativo per la pericolosità del sito. Ma sono riproposte ancora le logiche assistenziali e assimilative, spendo soldi se voi diventate altro da quello che siete oggi e rinunciate al vostro valore principale: la solidarietà famigliare.
Ora il Pd mantovano, insieme al Sindaco leghista Pellizzaro, fraternizza con questi individui che pur di avere un vantaggio elettorale alle prossime regionali sarebbero pronti a tutto. Uno schifo! di Carlo Berini

1 commento:

Carlo Berini ha detto...

p.s.
evidenzio che le notizie false girate in questi giorni a Guidizzolo ma anche sui giornali (tipo: si forma un “campo nomadi”, verranno tante famiglie….) e riproposte da Pd locale in una lettera al Direttore sono state “divulgate” ad arte da Fabio Capra