venerdì 5 febbraio 2010

Milano, ennesimo sgombero nell'indifferenza e nel cinismo

Sgomberato a Milano un insediamento abusivo in via Rogoredo, sotto i ponti della Tangenziale Est. Il blitz è scattato alle 7.30 di ieri mattina ed erano presenti anche la Croce rossa e un medico della polizia locale che ha effettuato alcune visite durante l'operazione.
Sono stati allontanati 90 rom romeni, identificati e denunciati per occupazione abusiva. Cinquanta baracche sono state abbattute e dieci tende sono state rimosse. Sul posto anche i servizi sociali che hanno offerto accoglienza nelle strutture comunali alle mamme con bambini.
"L'azione del Comune - ha spiegato il vice sindaco di Milano Riccardo De Corato - sta andando avanti secondo un piano programmato di interventi. Salgono così a 190 le operazioni effettuate dal 2007, 15 da inizio anno, quasi uno ogni due giorni. Tutti devono capire che Milano è ostile a qualsiasi forma di abusivismo. Ecco perché abbiamo predisposto che una pattuglia della polizia locale segua i movimenti dei nomadi allontanati al fine di scongiurare il pericolo che si accampino in un'altra area della città".
“Non c'è nulla di arbitrario in questo tipo di interventi - sottolinea De Corato -. Tanto è vero che le operazioni sono in linea con una direttiva dell'Unione Europea, la 38 del 2004. Che dice che i comunitari privi di mezzi sufficienti per autosostenersi devono essere allontanati. E il Comune rispetto a quanto chiesto offre un servizio in più. Ovvero l'ospitalità alle donne con i bambini nelle strutture comunali, che però viene rifiutata nella stragrande maggioranza dei casi".

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