Nasce il registro delle persone senza fissa dimora. Un decreto previsto dalla legge sulla sicurezza pubblica ne affida la tenuta e conservazione al Dipartimento per gli affari interni e territoriali - Direzione centrale per i servizi demografici.
Pubblicato nella Gazzetta ufficiale il decreto del ministero dell'Interno 6 luglio 2010 che individua le modalità di funzionamento del registro delle persone senza fissa dimora, in attuazione della legge sulla sicurezza pubblica del 15 luglio 2009, n. 94.
Titolare del registro nazionale è il Dipartimento per gli affari interni e territoriali - Direzione centrale per i servizi demografici, che vi accede esclusivamente, mediante apposita funzione di ricerca, per le finalità di tenuta e di conservazione del registro.
I comuni, iscritta una persona nell'anagrafe della popolazione residente, evidenziano la posizione anagrafica di senza fissa dimora nell'Indice nazionale delle anagrafi (Ina).
Le modalità tecniche di costituzione e funzionamento del registro, formato dai campi valorizzati relativi alle posizioni anagrafiche di senza fissa dimora, sono fissate nell'allegato tecnico del provvedimento.
1 commento:
L'iniziativa potrebbe avere un certo interesse soprattutto se dopo la creazione di questo registo si facesse qualcosa di realmente concreto per il reinserimento effettivo di queste persone nella società, senza scadere nelle solite politiche assistenzialiste che a poco servono!
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