Dopo le proteste contro i sinti. Il sindaco Luigi Dalla Via ha esordito ieri sera in consiglio comunale esortando la cittadinanza ad essere unità e a non seminare odio.
«Le frasi apparse sul blog sabato contro la nostra decisione di dare una casa ad una famiglia sinti sono terribili. Il rispetto delle persone va salvaguardato. Non so se le molotov lanciate contro il giardino vicino a casa mia siano collegate o meno a Facebook ma sono fatti che ci devono preoccupare».
Solidarietà al sindaco è stata espressa dal presidente del consiglio comunale Dario Tomasi a nome di tutti i gruppi consiliari: «Se qualcuno pensa di intimidirci, ha sbagliato posto e città».
Poi l'assessore Antonietta Martino ha risposto alla domanda di attualità del capogruppo leghista Valter Orsi sul futuro insediamento della famiglia sinti al rustico Pettinà: «Assicuro tutti che la nostra battaglia sarà dura ma democratica», ha esordito Orsi chiedendo lumi sul progetto.
«Troppi pregiudizi e intolleranze - ha affermato l'assessore Martino. - La famiglia che seguiamo da 20 anni è stanziale e non è più nomade, seppure di cultura diversa. Sono i primi nella graduatoria Ater e a loro spetta un alloggio. Spenderemo 20 mila euro per sistemare l'edificio, interventi che andavano comunque fatti. Non è compito nostro informare su eventuali precedenti con la Giustizia di qualche elemento della famiglia. Il progetto verrà illustrato ai residenti di Poleo in un'assemblea aperta». di Mauro Sartori
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