giovedì 17 marzo 2011

Mantova, la Giunta comunale presenta un nuovo regolamento per chi abita in viale Learco Guerra

Pubblichiamo la bozza di regolamento per l’area residenziale di viale Learco Guerra n. 23 presentata ieri sera dalla Giunta comunale alle Commissioni Statuto e Servizi Sociali del Comune di Mantova. La presentazione del regolamente era stata preannunciata dall’Assessore ai Servizi Sociali Arnaldo De Pietri (in foto) da un articolo dal titolo: “scatta il giro di vite sul campo nomadi”, pubblicato dalla Gazzetta di Mantova e ripreso dall’assessore nel suo blog personale, leggi l’articolo…

ART.1
La struttura di via Learco Guerra,23 è un’area residenziale per le famiglie sinte e rom.
L’area comprende 25 piazzole. Ogni piazzola ha a disposizione due prese elettriche che erogano 3 KW; su richiesta specifica, si può ottenere una potenza pari a 6 KW. Ogni piazzola può ospitare sino a due nuclei famigliari.

ART. 2
Possono sostare all’interno dell’area attrezzata le famiglie Rom e Sinte residenti per un tempo illimitato e famiglie non residenti per un periodo massimo di 30 giorni rinnovabili, compatibilmente con le disponibilità gestionali.
L’area attrezzata può ospitare sino ad un massimo complessivo di 200 persone contemporaneamente presenti.
Nell’ottica condivisa di perseguire l’obiettivo della definitiva chiusura dell’area attrezzata si dispone che progressivamente nel caso si renda “libera” una piazzola a seguito del trasferimento di una famiglia residente il numero di piazzole disponibili viene al pari conseguentemente ridotto e non è più assegnabile.
E' fatto salvo il caso in cui a richiedere nuova assegnazione di piazzola disponibile sia il nubendo/la nubenda già residente, in sede di scissione dalla famiglia d'origine per aggregazione a seguito composizione nuova famiglia.

ART.3
L’accesso all’area attrezzata è consentito nel rispetto del presente regolamento previa richiesta diretta all’ente che sarà incaricato della gestione dell’area attrezzata di seguito indicato come “Ente Gestore” e redatta su apposito modulo stampa indicante il numero dei componenti la famiglia, le generalità di ogni componente il nucleo familiare con l’annotazione degli estremi dei documenti di identità delle persone maggiorenni, nonché i numeri di targa degli autoveicoli di cui sono in possesso e il previsto tempo di sosta. Ogni variazione sarà tempestivamente comunicata.
Il modulo disponibile presso l’Ente Gestore, debitamente compilato, sarà consegnato in copia al Comando della Polizia Locale ed alla Questura per quanto di competenza.
L’autorizzazione è rilasciata dall’ente gestore
Le famiglie residenti che sulla base delle rilevazioni effettuate risultino assenti per almeno un bimestre e non sono quindi stabilmente presenti al campo saranno inoltre segnalate ai servizi demografici ed alla vigilanza per l’avvio della procedura di cancellazione dall’anagrafe dei residenti
Qualora i residenti presenti presso l’area attrezzata si debbano temporaneamente allontanare, dovranno comunque comunicare all’ente gestore la data di partenza e la data di rientro.

ART.4
L’Ente Gestore si occuperà dell’osservanza del regolamento e del rispetto delle norme igienico-sanitarie all’interno dell’Area.
E’ facoltà dell’Ente Gestore proporre al Sindaco, nel rispetto delle Leggi e dei regolamenti vigenti, l’espulsione dell’area di chi (anche se residente) non osserva il regolamento, commette reati contro il patrimonio, crea disordini o risse all’interno dell’area e di chi risulta insolvente nei pagamenti dei canoni previsti dall’art.6 del presente regolamento.

ART.5
Le incompenze legate alla gestione dell’Area Attrezzata compresa la riscossione delle somme di cui al successivo art.6 saranno svolte a cura dell’Ente Gestore.
Sarà cura del Settore Servizi Sociali incaricare una Assistente Sociale territorialmente competente affinché costituisca un punto di riferimento istituzionale per le problematiche sociali rilevate dall’Ente Gestore.

ART.6
Per le famiglie Rom e Sinte la sosta è consentita con il versamento di:
- cauzione di euro 120,00 per famiglia non residente. Tale cauzione coprirà le spese eventualmente dovute per danni provocati anche da ignoti o debiti non assolti. La cifra sarà restituita integralmente o parzialmente al momento della partenza del campo;
- canone di euro 0,60 giornaliere per ogni famiglia che occupi la piazzola assegnata con mobili o autoveicoli anche in caso di assenza della famiglia stessa.
Il canone, la cauzione e le somme dovute per consumi di acqua, gas ed energia elettrica di cui al successivo art.11 dovranno essere versati anticipatamente all’Ente Gestore che rilascierà apposita quietanza e provvederà mensilmente al versamento alla Tesoreria Comunale.


ART.7
Sono vietate le occupazioni abusive di qualsiasi genere a carattere permanene, semipermanente o provvisorio. E’ inoltre vietato lasciare nell’area attrezzata caravan, roulotte, o macchine qualora la famiglia titotalre non sia presente nell’area stessa, senza motivata giustificazione.
In tal caso l’Ente Gestore informerà la Polizia Locale che provvederà a far rimuovere dall’area i mezzi e le relative spese di rimozione saranno a carico del proprietario.
Le auto devono essere parcheggiate negli spazi consentiti.

ART.8
Le famiglie rom e sinte sono responsabili della conservazione delle strutture e delle attrezzature messe a loro disposizione. Coloro che si rendessero responsabili di danni, saranno tenuti al risarcimento totale.
Nel caso in cui non sia possibile individuare l’autore materiale del danneggiamento, si provvederà ad addebitare a tutti i componenti la comunità l’importo del danno in parti uguali anche con l’utilizzo della cauzione di cui all’art.6.

ART.9
La sosta presso l’area attrezzata delle famiglie rom e sinte è consentita solo all’interno delle piazzole predisposte. La sosta è assolutamente vietata in qualunque altra zona dell’Area.
Le infrazioni eventuali, sempre nel rispetto dei regolamenti e delle Leggi vigenti, saranno punite a norma di legge.

ART.10
E’ fatto obbligo alle famiglie rom e sinte di provvedere alla normale pulizia del terreno occupato, delle zone comuni e dei servizi igienici.
Ogni famiglia è responsabile direttamente della pulizia dell’area che essa occupa al campo considerando come area occupata anche una fascia di metri 5 tutto intorno alla piazzola di sosta.
E’ fatto inoltre obbligo alle famiglie Rom e Sinte di utilizzare gli appositi contenitori per i rifiuti collocati a cura dell’amministrazione. Chiunque venga sorpreso a scaricare rifiuti sull’area del campo o sul terreno circostante verrà sanzionato ai sensi della normativa vigente.

ART.11
Per le famiglie rom e sinte residenti:
I consumi di acqua, gas ed energia elettrica dovranno essere pagati anticipatamente da ogni famiglia in misura forfettaria di euro 100,00 ( per ogni presa da 3 KW richiesta in base al precedente art.1) ( rivalutate con indice Istat anuuale), all’Ente Gestore che rilascerà ricevuta e provvederà al versamento alla Tesoreria del Comune di Mantova
Sono vietati gli allacciamenti ai servizi collettivi.
Il mancato pagamento delle spese previste comporterà l’immediata chiusura delle utenze.
Il distacco, presenti gli operatori della Polizia locale, non verrà effettuato nel solo caso in cui nell’immediatezza venga esibita quietanza di pagamento dei pregressi o la famiglia sia ritornata ad essere presente al campo. L’intervento dell’elettricista anche nel caso in cui non si sia materialmente proceduto al distacco come nei casi menzionati, viene quantificato in € 20,00 che sarà addebitato a ciascun inadempiente nella rata del mese successivo.
Qualora la famiglia non saldi il debito relativo alla quota forfettaria o al canone fisso per la sosta sopradefiniti e continui a sostare nell’area si procederà secondo le procedure previsto dall’art. 4 del vigente Regolamento.
Per le famiglie rom e sinte non residenti
Per quanto riguarda la sosta temporanea presso l’area attrezzata le famiglie in transito per poter ottenere il permesso alla sosta sono tenute al pagamento anticipato della cauzione che coprirà le spese dovute per eventuali danni provocati o debiti non pagati (e potrà quindi se del caso essere rimborsata interamente) e dovranno inoltre versare:
- la quota forfettaria di euro 100,00 per la copertura dei costi relativi all’allacciamento ad una presa di corrente con potenza disponibile di 3Kwh energia elettrica in proporzione ai giorni di effettiva presenza;
- il canone fisso giornaliero di euro 0,60 per la messa a disposizione della piazzola di sosta per i giorni di effettiva presenza al campo.
Le famiglie rom e sinte italiane di transito che escono e non pagano non potranno più essere ospitate al campo sosta fatto salvo l’aver estinto il debito maturato.

ART.12
La manutenzione ordinaria del campo sarà a cura delle famiglie Rom e Sinte italiane residenti al campo e, a solo titolo esemplificativo ma non esaustivo, si elencano alcuni di questi interventi :
- pulizia del campo (pulizia degli spazi assegnati a ciascuna famiglia e spazi comuni, sia esterni che esterni);
- sostituzione o riparazione delle serrature nei vari serramenti, dei pluviali, dei vetri rotti, dei lavabi esterni che verranno con dolo o incuria danneggiati.
- mantenimento e pulizia canali di gronda;
- sostituzione lampade sia nei servizi igienici che nelle aree comuni
- manutenzione delle aree verdi;
- smaltimento rifiuti ingombranti chiamando la Tea (per mantenere il massimo decoro l’area di sosta)
Periodicamente saranno effettuate da parte del competente Settore Lavori Pubblici visite ispettive per controllare la situazione che qualora dovesse riscontrare inadempienze disporrà il recupero della spesa a carico delle stesse famiglie.

ART.13
Il regolamento di gestione è affisso in luogo visibile dell’area e deve essere portato a conoscenza da parte dell’ente gestore a tutti i residenti/ospiti

ART.14
Il presente regolamento di gestione una volta approvato dal Consiglio Comunale e divenuto esecutivo, entra immediatamente in vigore.

Nessun commento: