Il disegno di una bambina rom cacciata da scuola in conseguenza di uno sgombero |
A gennaio si è aggiunto alla mia classe Romeo. È un bambino rom di sei anni, arrivato nella nostra scuola dopo essere stato allontanato dal campo di via Rubattino e aver già dovuto abbandonare la sua classe alle elementari di via Feltre. Per due settimane ha frequentato la scuola, arrivando sempre puntuale e motivato. In pochi giorni ha conquistato tutti noi con la sua allegria e il suo affetto, anche la famiglia è sempre stata disponibile e rispettosa. Un giovedì mattina, appena entrata in aula, sono stata letteralmente trascinata in corridoio da Romeo che, parecchio preoccupato, continuava a ripetermi "polizia, sgombero". Il lunedì successivo la sua famiglia è stata sgomberata dal capannone in cui vivevano, Romeo non è più potuto venire a scuola.”
Silvia Borsani, maestra all’elementare di via Guicciardi, racconta così l’emergenza rom a Milano. Storie simili a quella di Nicu, 11 anni, costretto a cambiare sei scuole in due anni, o di Raluca, 8 anni, che ha subito 18 sgomberi in dieci mesi. I rom in Italia sono un popolo di bambini: il 45-50 per cento è in età scolare. L’integrazione passa soprattutto dalla scuola. Ma i continui sgomberi rendono ardua quest’opera. Il Comune di Milano ha da tempo annunciato di aver superato i 500 sgomberi di baraccopoli rom dal 2007. Un “successo” che il vicesindaco De Corato rivendica con orgoglio: la città, anche per il ballottaggio, è tappezzata di manifesti elettorali con il numero degli sgomberi effettuati. Si tratta, in realtà, degli stessi rom continuamente sgomberati, sempre dagli stessi posti. Emblematico è il cavalcavia Bacula: un’area sgomberata 32 volte in tre anni. Milioni di euro spesi per spostare un problema senza risolverlo. di Stefano Pasta, continua a leggere...
2 commenti:
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per fortuna ci sono i magistrati amici che invece impediscono l'abbattimento delle ville nel parco del ticino per "necessità".
Impariamo nuovamente cos'è la discriminazione, se sei rom, rubi e fotti i soldi a tutti(non si capisce come potresti altrimenti permetterti una classe M mercedes e una piscina che oramai hanno tutti) e te ne sbatti delle leggi ma risulti nullatenente puoi tranquillamente costruire case abusive su terreni di un parco!!!
W i magistrati!!!!
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