L'Istituto di Cultura Sinta è lieta di annunciare l'uscita del disco “The Bibiena Concert” del Django's Clan. Al decimo anno di attività del Django's Clan questo disco rappresenta ad un tempo una svolta e un grande racconto.
La svolta del Django's Clan è il passaggio dalla storica formazione in trio ad un quintetto che comprende anche il violino. La sezione ritmica è ora composta da contrabbasso e due chitarre, ricalcando così l'originale formazione dell'Hot Club de France di Django Reinhardt. Una svolta è anche il nuovo ruolo della band, che è stata scelta dalla Federazione Rom e Sinti Insieme come testimonial della campagna europea DOSTA!, contro i pregiudizi e gli stereotipi che colpiscono le persone appartenenti alle minoranze linguistiche sinte e rom in Italia.
La Federazione, attraverso l'associazione Sucar Drom, ha fortemente voluto produrre questo disco live. Un live suonato lo scorso ottobre in uno dei teatri più belli d'Italia, il Teatro Accademico Bibiena di Mantova, per l'occasione gremito e festante. Nel giro di poco tempo la registrazione ha oltrepassato i confini nazionali ed è arrivata alle orecchie del leggendario chitarrista sinto manouche Tchavolo Schmitt, che dopo aver ascoltato l'anteprima del disco ha esclamato: “Superbo!” e ha scelto il Django's Clan come band per i suoi tour italiani.
Il grande racconto è la storia di Carmelo Tartamella, la cui nonna è una sinta. Tartamella fin da ragazzino, innamorato di Django Reinhardt, ha suonato il jazz sinto manouche e nel tempo è stato capace di conquistarsi una credibilità di livello internazionale. Il Django's Clan esprime le radici della musica sinta, senza dimenticare il grande jazz successivo all'Hot Club de France di Reinhardt e Grappelli. E Tartamella, in questo live album, ci fa scoprire quanto profonda sia la sua poetica e come la sua padronanza dello strumento sia totale. Teh Bibiena Concert ci racconta tutta la strada percorsa dal Django's Clan ed è, al tempo stesso, l'annuncio di nuova nuova avventura.
L'Istituto ha accolto con entusiasmo l'idea della Sucar Drom di pubblicare la registrazione del concerto del Django's Clan perchè la musica e la poetica di Django Reinhardt sono una delle espressioni più evidenti del contributo dato dai sinti alla cultura europea ed occidentale. Questa musica presenta il più importante apporto europeo alla musica jazz e offre a noi tutti un insegnamento. Quando si spezzano i pregiudizi e si prova interagire in maniera patritaria i risultati sono entusiasmanti. Django Reinardt (sinto) e Stephan Grappelli (non sinto) l'hanno fatto nell'Hot Club de France. E' compito di ognuno di noi riproporlo oggi nel nostro quotidiano.
Il disco è prodotto dall'Istituto di Cultura Sinta su mandato dell'associazione Sucar Drom (+ RESPECT con il supporto finanziario del Programma europeo dei fondamentali diritti di cittadinanza).
1 commento:
Ordina una copia del CD del Django's Clan, inviando una mail a ics@sucardrom.eu.
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