Il 27 ottobre scorso si è inaugurata la 54° Biennale di Venezia Sez. Milano c/o Padiglione Italia “Le sale del re” con la partecipazione di 90 artisti di fama internazionale selezionati. Uno degli artisti selezionati è stato Bruno Morelli con l'opera "In-Contro".
L'evento di arte contemporanea nazionale come si sa si è estesa al di fuori della laguna a partire dal 2011 nelle città più importanti. L'Evento collaterale di Milano è stato curato e promosso dal famoso critico d'arte nonché Onorevole alla Camera dei Deputati Prof. Vittorio Sgarbi.
La selezione dell'artista rom marsicano Bruno Morelli è dovuta principalmente da Vittorio Sgarbi, questo per dare alla panorama culturale del nostro paese un quadro più completo, il rispetto cioè anche delle minoranze etnico-linguistiche che pure hanno dato e danno tuttora un contributo sul piano dei valori estetici.
Come sostiene il critico, nel presentare al pubblico l'opera “In- Contro”, cogliere la valenza dell'Estetica Romanì quale espressione di cultura minoritaria ricca di significati legati alla natura e ai sincretismi antropologici cultuali, che difficilmente riesce a comunicare alla società. Una visione del mondo in “transe-unte” per mezzo del linguaggio universale dell'arte.
Pittore, scultore e scrittore, Bruno Morelli nasce ad Avezzano (AQ) il 24/08/1957 da Rom di antico insediamento. La sua tematica si incentra nell'analisi dell'Estetica Romanì. Tema sviluppato anche in letteratura e con molti servizi RAI. Vive e opera tra Tivoli (RM) e Avezzano. Dopo la Maturità Artistica conseguita a Roma nel 1990, si diploma in Pittura presso L'Accademia di Belle Arti de L'Aquila nel 1994. Allievo di Fabio Mauri e Pietro Annigoni, inizia la sua attività espositiva già nel 1981 con la prima mostra personale nel suo paese d'origine, seguono numerose rassegne ed esposizioni in Italia e in Europa. Più volte segnalato dalla critica, riceve il Premio per La Cultura Mediterranea nell'ambito della creatività a Cosenza nel 2009. Tra le opere pubbliche una particolare attenzione merita La Piccola Chiesa a Cielo Aperto a Roma c/o il Santuario della Madonna del Divino Amore, dedicato al primo martire gitano della storia cristiana: il Beato Zeffirino.
Alla manifestazione, tra gli altri hanno aderito artisti del calibro di Dario Fo, Ivan Cattaneo, Mimmo Paladino, Mario Schifano, Handj, ecc... La rassegna si sposta a Torino visitabile fino al 30/11/2011.
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