La campagna intende riportare all’attenzione dell’opinione pubblica e del dibattito politico il tema dei diritti di cittadinanza e la possibilità per chiunque nasca o viva in Italia di partecipare alle scelte della comunità di cui fa parte. Per raggiungere questo obiettivo l’Italia sono anch’io ha lanciato una raccolta di firme per due leggi di iniziativa popolare, una di riforma dell’attuale normativa sulla cittadinanza, l’altra sul diritto di voto alle elezioni amministrative.
La campagna è promossa da 19 organizzazioni della società civile: Acli, Arci, Asgi-Associazione studi giuridici sull’immigrazione, Caritas Italiana, Centro Astalli, Cgil, Cnca-Coordinamento nazionale delle comunità d’accoglienza, Comitato 1° Marzo, Emmaus Italia, Fcei – Federazione Chiese Evangeliche In Italia, Fondazione Migrantes, Libera, Lunaria, Il Razzismo Brutta Storia, Rete G2 – Seconde Generazioni, Tavola della Pace e Coordinamento nazionale degli enti per la pace e i diritti umani, Terra del Fuoco, Ugl Sei e dall’editore Carlo Feltrinelli. Presidente del Comitato promotore è il Sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio.
I punti principali delle proposte di legge di iniziativa popolare
Chi nasce in Italia da almeno un genitore legalmente presente da un anno è Italiano
La proposta di legge della campagna L’ITALIA SONO ANCH’IO riguardo i nativi introduce lo ius soli: sono cittadini italiani i nati in Italia che abbiano almeno un genitore legalmente soggiornante, il quale ne faccia richiesta. In secondo luogo prevede che siano Italiani i nati da genitori nati in Italia, a prescindere dalla condizione giuridica di quest’ultimi: un principio che va a risolvere situazioni paradossali di bambini che nascono da adulti nati in Italia e non italiani e riproducono una condizione di limbo ingiustificata, una sorta di apolidia familiare che non può essere in alcun modo accettata.
Jus soli per minori non nativi e che vanno a scuola
La proposta di legge della campagna L’ITALIA SONO ANCH’IO riconosce un diritto per i tantissimi minori che crescono e vivono in Italia da italiani: i bambini e le bambine che, nati in Italia da genitori privi di titolo di soggiorno, o entrati in Italia entro il 10° anno di età, vi abbiano soggiornato legalmente, possono diventare italiani con la maggiore età se ne fanno richiesta entro due anni. Un percorso che dà una certezza ai bambini e alle bambine di poter diventare cittadini una volta maggiorenni. Inoltre, su richiesta dei genitori, diventano cittadini italiani i minori che hanno frequentato un corso di istruzione.
Adulti: per la cittadinanza 5 anni e su proposta del Sindaco
La proposta di legge della campagna L’ITALIA SONO ANCH’IO propone di impegnare i Sindaci, come vertici delle istituzioni più vicine ai cittadini e in un principio di territorialità, nel ruolo di presentazione al Presidente della repubblica della istanza di cittadinanza. La domanda inoltre può venire presentata da uno straniero legalmente soggiornante da 5 anni (e non da 10 anni).
Riconoscimento del diritto di voto amministrativo
La Campagna L’ITALIA SONO ANCH’IO presenta come proposta di legge di iniziativa popolare il progetto di legge per la partecipazione politica e amministrativa e per il diritto di elettorato senza discriminazioni di cittadinanza a di nazionalità che l’Anci ha elaborato nel 2005.
Il diritto di elettorato attivo e passivo nelle elezioni comunali, provinciali, concernenti le città metropolitane e le Regioni è garantito anche a chi non sia cittadino italiano, quando abbia maturato cinque anni di regolare soggiorno in Italia.
Scarica i testi:
PROGETTO DI LEGGE – Norme sulla cittadinanza - testo e Norme per la partecipazione e il diritto di elettorato – Testo ddl
Scarica la scheda su minori e cittadini migranti in Italia
In molte regioni e città si sono costituiti comitati promotori locali che stanno raccogliendo le firme sui testi di legge. Per firmare, aderire alla campagna e sostenere i comitati locali: http://www.litaliasonoanchio.it/ o scrivi a info@litaliasonoanchio.it
A Mantova il comitato provinciale della campagna "L'Italia sono anch'io" vede la partecipazione di Sucar Drom e di Articolo 3 Osservatorio sulle discriminazioni.
Nessun commento:
Posta un commento