mercoledì 30 ottobre 2013

Linea gialla, un programma xenofobo contro i rom

Ieri sera tantissimi italiani hanno visto il programma Linea Gialla su La7 che ha trattato il caso della bambina rom in Grecia. Abbiamo trovato l'impostazione di tutto il programma, diversi interventi da studio e i servizi gravemente diffamatori contro i Cittadini italiani, appartenenti alle minoranze linguistiche sinte e rom, ai Cittadini immigrati, appartenenti alla minoranza rom.

Le scritte in sovrimpressione sul video durante tutto il programma erano diffamatorie e tendenziose perché hanno alimentato stereotipi e paura contro i Cittadini, appartenenti alle minoranze linguistiche sinte e rom. Tant'è che anche alcuni giornalisti come Gad Lerner e Enrico Mentana sono intervenuti pubblicamente per stigmatizzare la scelta editoriale di Linea Gialla sulle loro pagine Facebook.


Alcuni interventi in studio, come quello del giornalista di Oggi, sono stati gravi e diffamanti. In particolare quando il giornalista Giangavino Sulas in studio ha dichiarato che i pregiudizi sui rom e sinti sono legittimi perchè “gli zingari sono i maggiori ladri d'appartamento in Italia, su questo non ci sono dubbi...”.

Tutto il programma è stato costruito sulla base di stereotipi e denigrando i rom e sinti. Allusioni, dichiarazioni diffamanti, stereotipi veicolati durante la trasmissione hanno violato la dignità e l'onorabilità di migliaia di Cittadini italiani.

Nessun leader delle associazioni sinte e rom italiane è stato invitato alla trasmissione. Nessun contraddittorio e una fotografia di una realtà fortemente stereotipata e stigmatizzante che ha certamente creato nello spettatore paura.

L'associazione durante il programma delle storie dei bambini scomparsi italiani e il caso di Maria in Grecia è stata equivoca, giocando sul teorema xenofobo e razzista degli “zingari rubano i bambini”.


In sintesi un programma, quello di ieri sera, xenofobo come mai si era visto nella televisione italiana. Per queste ragioni abbiamo chiesto che venga predisposto un programma riparatore che affronti insieme ai leader italiani rom e sinti la questione. di Sucar Drom

10 commenti:

celsodaniele capucciati ha detto...

Bhè vediamo se la Ministra Kyenge ha il coraggio di dire qualcosa, a una TV non del Berlusca, su una questione concreta..

Anonimo ha detto...

cosa si può dire in casi come questi !!!! non si hanno parole!!!

Anonimo ha detto...

“gli zingari sono i maggiori ladri d'appartamento in Italia, su questo non ci sono dubbi...”.


avete dati per dire il contrario?

Fabrizio ha detto...

Calma, calma un secondo...
"avete dati per dire il contrario?"?
I dati mica li trovi al mercato un tanto al chilo. Dev'essere per questo che se una persona, si presume colta e intelligente, fa un'accusa, i dati li porta lui. Traduco: persino per gli zingari deve valere la regola che sono innocenti fino a... ? Devo capire meglio la storia dei gradi di giudizio, se valgono per tutti o no.
PS: con tutti questi anonimi c'è da farsi venire il mal di capa

Anonimo ha detto...

Sig. Fabrizio,
la legge vale solo quando fa comodo?
Proprio il discorso di cui si parla nasce da una mancanza di rispetto della legge.
Infatti, non so se le è noto, ma i minori non vengono dati in affidamento come e quando si vuole.
Esistono delle regole ben precise proprio per evitare che da una necessità come probabilmente è questa si possa arrivare ad un commercio poco chiaro.
I minori NON sono proprietà dei genitori.
I minori NON possono circolare per il mondo con chi si vuole.
Se così fosse i pedofili e altri esseri ben peggiori avrebbero vita facile.
Abbiamo massacrato star nazionali per affidamenti legali tra parenti che hanno dato qualche dubbio e dovremmo prendere come normale il fatto accaduto? e lei invoca il diritto?

Per quanto riguarda il diritto lei ha ragione.
Le posso però chiedere quindi come si mantengono i rom dei campi
le posso chiedere come mai su 3 visite avute personalmente 2 volte erano loro e la terza non so chi sia(ma penso fossero ragazzi italiani vedendo l'incapacità nell'attuare il colpo).
questo non basta per dare giudizi ma è motivo di personale convinzione, non crede?
Inoltre lei sottindende già una mia appartenenza politica, vede che oltre che orbo è pure pieno di stupidi pregiudizi(non ne conosco di intelligenti, non lo consideri quindi un giudizio personale ma riferito solo ai pregiudizi!)

Fabrizio ha detto...

Sig. anonimo,
reitero il mio invito a mantenere la calma e a non provocare.
Dato che stranamente sono ancora incensurato, e non intendo variare a breve, diciamo che accetto lezioni sulla legge da chi può dire altrettanto. Ma come si fa a dirlo di un anonimo? E anche se lei si firmasse, dovremmo andare sulla fiducia.
Quindi il mio suggerimento è:
1) se vuoi dare lezioni su come si applica la legge (è uguale x tutti, credo di ricordare), si da il buon esempio; altrimenti anonimo e scoordinato sei poco credibile (da me e da altri, non è una questione personale);
2) credo che la responsabilità, che tu sia rom o padovano o newyorkese, sia personale.
Questo vale anche x le sue domande. Le assicuro che, anche con la massima buona volontà, non sarei in grado di dire come si mantiene ogni rom nei campi. Al limite potrei farlo per quel centinaio che conosco personalmente. Visto che in mezzo c'è di tutto, posso chiederle a che titolo devo fornire a lei (e suppongo a chi ci legge) questi dati?
PS: certo che ho un'opinione politica, ci mancherebbe. Che l'abbia anche lei o no, e quale sia, le assicuro, è una questione che non mi ha sfiorato neanche lontanamente.

celsodaniele capucciati ha detto...

AZZ PROPRIO QUESTO è IL PROBLEMA O DI QUà O DI Là MAI NESSUNO CHE CERCA DI CAPIRE OD INFORMARSI SULLE RAGIONI DEGLI ALTRI...MAI UN PONTE FRA DUE OPINIONI MAGARI CONDIVISIBILI IN TANTI PUNTI

Anonimo ha detto...

Sig. Fabrizio la saluto e la ringrazio per aver solo confermato i miei pregiudizi.
Lei nn risponde ma attacca.
Buon per lei che si sente così forte da potersi permettere di non dover dare risposte ma pretendere solo di fare domande e di spargere verità.
PArlare con lei è utile come portare una buona idea in parlamento!
Mi stia bene!

PS
la scusa dell'anonimo è vecchia come il mondo, le risposte le può dare ugualmente dato che poi a leggerle sono tanti tanti anonimi a cui lei vorrebbe mandare un messaggio, invece ne manda altri, quelli che lei non vorrebbe mandare

Fabrizio ha detto...

A presto. Spero di esserci quando ripasserà.

Anonimo ha detto...

Signor Anonimo
da appartenete all'etnia Rom esprimo il mio accordo su molti aspetti da lei menzionati: Ritengo si debba fare molto nell'educazione di molti Rom (non tutti e non credo nemmeno siano la maggioranza) rispetto alla "cultura" di accattonaggio. Sono contrarissimo a questa forma di procurarsi “introiti” anche in quanto credo leda la dignità del minore (che appunto non è la proprietà del genitore che soltanto ne ha la patria potestà). Inoltre spesso pone il minore in una condizione di schiavitù e subordinazione al volere dei “genitori” (le virgolette sono intenzionali) indicendo il minore alla negazione della propria volontà e personalità facendoli perdere la dignità alla qualle ha diritto. Non mi nascondo nemmeno dietro un dito ammettendo che nei campi nomadi alcuni genitori spesso “iniziano” i loro figli non solo all’accattonaggio ma peggio, al furto. E non nego che tra molte persone che rubano negli appartamenti vi siano dei Rom.
Fatto questa premessa la frase “gli zingari sono i maggiori ladri d'appartamento in Italia, su questo non ci sono dubbi...” è al quanto tendenziosa, offensiva e generalizzante. Quello che mi chiedo è: a quale scopo esprimiamo tali frasi che in apparenza fanno passare i Rom come delinquenti senza poi analizzarli?

Mi permetto di citare un dato statistico del carcere della mia cita (Lugano- Svizzera) tra l’altro manipolato e usato dalla “lega dei Ticinesi” (una specia di Lega Nord Italiana) contro gli Italiani chiaramente:

Su 344 persone incarcerate solo un centinaio erano svizzeri contro i 59 italiani, 16 nigeriani ecc.. fonte: http://www.caffe.ch/mycaffe/pdf.php?id=41155

Pensa, in Svizzera su 344 detenuti solo “un centinaio” sono svizzeri, ma hai notato che 59 su 344 (17,15% contro una percentuale complessiva di immigrati italiani residenti in cita di 5 o 6 %???).
E se facciamo un ulteriori analisi escludendo gli svizzeri (100) il numero di detenuti italiani nei confronti di altri stranieri sale al 24.18% (forse più alta tra gli immigrati stranieri ???????)e rispetto ai svizzeri adirittura il 59%.

In base a questi dati ci sta benissimo la frase “Gli italiani sono in assoluto più delinquenti degli svizzeri (59%).”, oppure “Tra tutti gli stranieri in Svizzera gli Italiani sono i più delinquenti su questo non ci sono dubbi”, “Gli Italiani sono in assoluto i più mafiosi degli altri” ecc… e pensa potrei addirittura menzionarti dei dati statistici.
Tu “avresti dei dati per dire incontrario?”
Non sei d’accordo che incriminano ingiustamente un’intera nazione? Non è forse necessario tenere in considerazione anche la situazione globale delle persone, il loro status sociale, situazione famigliare, economica, fattori ambientali (ad esempio la discriminazione, la marginalizzazione, la stigmatizzazione, ecc..)
Fare delle affermazioni del genere non solo non aiuta l'integrazione dei Rom nella società ma prodice paura, insicurezza, odio e violenza. Poi su TUTTI quelli che delinquono (come scritto bene da Fbrizio) si applichi la legge e ogni INDIVIDUO risponda d'avanti alla legge che deve essere uguale PER TUTTI.
Chiedo scusa di essermi dilungato e la saluto cordialmente.

Rasko Demic