mercoledì 12 settembre 2007

Il volontariato onesto va rispettato e aiutato quello discutibile va superato!

Dopo l'intervento di Nazzareno Guarnieri (Presidente dell'Opera Nomadi Abruzzo) e quello di Renata Paolucci (Segretaria Nazionale dell'Opera Nomadi e Presidente della Sezione di Padova) e Roberto Costa (Consigliere Nazionale dell'Opera Nomadi), pubblichiamo l'intervento del Professor Santino Spinelli che alcuni giorni fa è stato applaudito al Festival Letteratura 2008.

La barchetta che trasporta la ciurma dei buoni samaritani autoreferenziali sta affondando... Dopo decenni di arroganza e di interlocuzione privilegiata presso le istituzioni i risultati sono sotto gli occhi di tutti: la situazione è tremendamente peggiorata per i Rom e Sinti!!!
La politica autoreferenziale dei buoni samaritani, benefattori di sé stessi, è fallimentare a tutti i livelli!!! Ciò nonostante la ciurma a tutti i costi cerca di stare a galla... Eppure in democrazia chi fallisce e dimostra di non essere capace di risolvere i problemi per cui vengono finanziati lautamente dovrebbe farsi da parte!!!
Con tutti i soldini pubblici sperperati in nome e per conto dei Rom attraverso progetti autoreferenziali e nonostante siano trascorsi decenni non un solo Rom o Sinto è arrivato all’Università... Strano vero? O meglio è logico... I Rom e Sinti non devono autorappresentarsi! Loro sanno di cosa abbiamo bisogno, loro ci servono e ci riveriscono... dobbiamo essere felici!!
Che buoni, che brave persone... non per niente son samaritani! Sanno tutto e possono tutto senza controllo e senza limiti. Guai a chi si permette di fare critiche o di denunciare decisioni o sperperi alquanto discutibili!!
I buoni samaritani autoreferenziali non si discutono... Vanno elogiati!!! I Rom e Sinti non devono decidere del proprio futuro! Poco importa poi se tra gli effetti collaterali della loro spicciola politica e delle loro decisioni “gratuite” ci siano vittime innocentissimi, la loro coscienza non ne risente..!!!
La lista delle vittime del Porrajmos in tempo di pace è lunghissima... Ci saranno pure dei responsabili? Ma diamine, i buoni samaritani non c’entrano! Visto che le conseguenze le pagano sempre e solo le famiglie di Rom e Sinti perché non provare qualcosa di diverso?... No! I buoni samaritani soccorritori di se stessi non vogliono!!! I Rom e Sinti non possono e non devono prendere decisioni che li riguardano!!!
Togliere l’osso al cagnolino!... Ma scherziamo? Ma guardateli, guardateli con quanto amore difendono i propri interessi!! Fanno tenerezza...che eroi dei nostri tempi!!! Quasi, quasi mi iscrivo presso le loro associazioni!
Ognuno faccia i conti con la propria coscienza e con il peso dei morti che reclamano giustizia!!! Certo io guadagno, ma con il sudore della fronte e con le mie capacità, ho conseguito due lauree, ho investito per diventare un musicista professionista non facendo progetti discutibili e autoreferenziali su Rom e Sinti diseredati ed emarginati contribuendo alla loro ghettizzazione.
Ah dimenticavo nella loro logica perversa i Rom e Sinti devono lavorare gratuitamente !!! Mah!!!! Il tentativo di delegittimarmi da parte della ciurma benefattrice di se stessa non ha gambe per reggersi ed è, in realtà, la proiezione delle loro reali intenzioni e un tentativo di apparire credibili nei confronti di chi è disinformato.
Addio ciurma!! Noi Rom e Sinti capaci di pensare e di decidere non abbiamo bisogno di voi!!! Nessuno vi ha eletto e siete voi che avete bisogno di noi arrogandovi il diritto di rappresentarci e di disfare la cultura romanì!!!
Il volontariato onesto va rispettato e aiutato quello discutibile va superato!!!!! Addio, addio per sempre ciurmetta e da voi ci guardi Iddio!!!

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Il buon samaritano è un esempio eccellente. Qui è usato in modo irriverente. Scusate.

Anonimo ha detto...

Mi ricollego al discorso sul volontariato; in questo post, per non sovrappormi agli altri argomenti.
Volevo dire che ho mandato una mail alla caritas, a fine luglio, e ho messo come riferimento gli indirizzi di alcuni blog.
Trovate il testo sul mio blog.
dynamic.blog.tiscali.it
Carlo64

u velto ha detto...

ciao Carlo64, apprezziamo il tuo impegno ma rimaniamo convinti che il riconoscimento ai Sinti e ai Rom dello status di minoranza etnica linguistica non possa risolvere l'attuale situazione.

infatti, nel resto dell'Europa si affianca al riconoscimento un piano nazionale che vede come primo obiettivo il contrasto delle discriminazioni etniche / razziali a cui sono sottoposti i Rom e i Sinti.

i "patti di socialità e legalità", adottati in via Triboniano, sono un'evidente forma di discriminazione razziale: l'esatto contrario del riconoscimento dello status di minoranze.

la nostra Costituzione, grazie anche all'opera di Salvemini(http://sucardrom.blogspot.com/2007/09/lattualit-di-salvemini-cinquanta-anni.html), recepisce un concetto fondamentale: in un sistema legislativo che definisce un sistema di diritti per una maggioranza, perchè questi diritti siano goduti anche dalle minoranze sono necessarie delle norme ad hoc.

ad esempio, le minoranze tedesche hanno in Italia un sistema legislativo che definisce in maniera esaustiva il concetto sopra esposto.

la domanda che noi poniamo è: perchè solo le minoranze più forti (l'Austria e la Germania sono intervenute a più riprese) possono godere di tale protezione?

e ancora: in uno Stato di diritto può valere la legge del più forte?

Anonimo ha detto...

"in uno Stato di diritto può valere la legge del più forte?"

Lo stato di diritto secondo me non può fermarsi fino alle soglie della famiglia rom, ma entra e permea anche le famiglie rom.
Voi chiedete un riconoscimento sulla fiducia di voi stessi, e dite di conoscere anche gli altri. Non mi sembra possibile che voi possiate parlare a nome di tutti e dire che lo stato di diritto entra in tutte le famiglie rom.
Carlo64

u velto ha detto...

ciao Carlo64, nessuno può dire che lo stato di diritto entra in tutte le famiglie italiane (basta leggere la cronaca nera) ma è certo che lo stato di diritto è per tutte le famiglie italiane ad esclusione delle famiglie appartenenti alle minoranze sinte e rom.

come qualcuno ha scritto: un'etnia non può essere illegale mentro uno stato può essere illegale.

se questo concetto non è chiaro a tutti, come pensiamo noi, non si può parlare di stato di diritto e l'Italia dovrebbe coerentemente togliere la propria firma da tutti i trattati internazionali a partire dalla Carta dei Diritti dell'Uomo.

Anonimo ha detto...

Il preambolo della Carta dei diritti dell'uomo dice:
[...] considerato che i popoli delle Nazioni unite hanno riaffermato nello Statuto la loro fede nei diritti umani fondamentali, nella dignità e nel valore della persona umana, nell'eguaglianza dei diritti dell'uomo e della donna, e hanno deciso di promuovere il progresso sociale e un migliore tenore di vita in una maggiore libertà;[...]

- Uguaglianza dei diritti dell'uomo e della donna.
Perché allora, per esempio, nel fidanzamento rom è la ragazza che deve pagare tutte le spese nel caso di rottura? Non è meglio metà ciascuno?

Poi continua:
considerato che gli Stati membri si sono impegnati a perseguire, in cooperazione con le Nazioni unite, il rispetto e l'osservanza universale dei diritti umani e delle libertà fondamentali[...].

- Libertà di circolazione; libertà di opinione; libertà di uscire con le amiche, etc, etc.

E continua:
considerato che una concezione comune di questi diritti e di questa libertà è della massima importanza per la piena realizzazione di questi impegni:[...]

- E per la piena realizzazione della donna!

Proclama:
L'ASSEMBLEA GENERALE
Proclama

La presente dichiarazione universale dei diritti umani come ideale comune da raggiungersi da tutti i popoli e da tutte le Nazioni, al fine che ogni individuo e ogni organo della società, avendo costantemente presente questa Dichiarazione, si sforzi di promuovere, con l'insegnamento e l'educazione, il rispetto di questi diritti e di queste libertà e di garantirne, mediante misure progressive di carattere nazionale e internazionale, l'universale ed effettivo riconoscimento e rispetto tanto fra i popoli degli stessi Stati membri, quanto fra quelli dei territori sottoposti alla loro giurisdizione.

- Ogni individuo si sforzi di promuovere il rispetto di questi diritti e di queste libertà.
E scusate se è poco!
Ciao

u velto ha detto...

...a partire dagli Stati nazionali, Italia compresa!

Anonimo ha detto...

... a partire da ogni singolo individuo. Tutti compresi.

u velto ha detto...

Tutti compresi!

Anonimo ha detto...

Compreso lo Spirito Santo che scende sulle famiglie rom e sinte e su tutte le famiglie.