Domenica si votano le provinciali a Bolzano, ci sarà molta agitazione negli schieramenti e nei candidati per il risultato finale. Scoprire se ce l’hai fatta oppure no, forse è il bello della politica: sapere alla fine se veramente hai convinto le persone con le tue idee.
Tra questi candidati c’è anche Radames Gabrielli un sinto che vive a Bolzano, conosciuto come musicista affermato e come Presidente dell’associazione Nevo Drom.
Radames Gabrielli da anni è impegnato nella promozione delle culture sinte, lottando contro chi ha degli stereotipi negativi nei confronti delle nostre minoranze, perchè vuole il rispetto dei diritti nella diversità, pari opportunità ed uguaglianza, condizioni indispensabili per garantire un futuro migliore per tutti i popoli del mondo.
Domenica i bolzanini hanno un’importante occasione, quella di far partecipare alla vita politica un appartenente alle minoranze sinte, presenti in Alto Adige da centinaia di anni.
Votare Radames vuol dire non avere paura del diverso, ma demolire quelle barriere che ancora oggi dividono i nostri due popoli.
Votare Radames vuol dire garantire la partecipazione politica ad una minoranza che è stata sempre esclusa da qualsiasi decisone.
Votare Radames vuol dire interculturalità, che in questo momento in Italia manca.
Votare Radames vuol dire libertà di espressione per una minoranza che può portare elementi culturali importanti nella vita politica di tutti i giorni.
Spero che Radames sia eletto, come ci sono riuscito io a Mantova. Almeno cosi non possono più dire che sono l’unico in Italia e possiamo dire finalmente che un Sinto è Consigliere provinciale.
Voglio ringraziare la Sinistra per l’Alto Adige per la candidatura dell’amico Radames, una scelta coraggiosa che sarà sicuramente ricambiata dal lavoro di Radames. di Yuri Del Bar, Consigliere Comunale a Mantova (in foto con Radames Gabrielli)
1 commento:
Tempi duri ma.. in bocca al lupo!
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