“I provvedimenti del ministro Maroni in tema di sicurezza hanno avuto effetti immediati nella nostra città. A partire dai campi rom. Infatti, grazie alla nomina del commissario straordinario, dopo il censimento dei campi autorizzati e il controllo costante degli insediamenti irregolari, e' dimezzato il numero delle aree occupate e degli abusivi. Passati, questi ultimi, da 10mila ad una stima attuale di 3-4 mila presenze”.
Così il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato, intervenuto in apertura del seminario organizzato dalla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale sul tema Le misure urgenti in materia di sicurezza urbana.
Davvero una persona falsa e con la faccia di bronzo, questo politico milanese. Continua a raccontare bugie. Nessun Rom si è allontanato da Milano. Ma il censimento ha fatto emergere il dato reale delle presenze a Milano che è ben diverso dalle stime che lo stesso Vice sindaco ha per mesi annunciato sulla stampa locale e nazionale.
Si ricordino gli allarmi per l’invasione dei Rom provenienti dalla Romania. Roberto De Corato è arrivato a dichiarare la presenza di 35.000 Rom e Sinti a Milano. E qualche giornalista prezzolato come Ronchey gli era anche andato dietro, supportato da una campagna giornalistica infame, nessuno escluso. Oggi il Vice Sindaco già sconfessa le sue stime di un anno fa e parla di 10.000 persone.
Ma il peggio deve ancora venire perché il Vice Sindaco, seguendo le orme del Ministro Maroni, spiega come ha fatto ad allontanare circa 6/7.000 Rom fantasmi. Un’azione di moral suasion. “All'azione di moral suasion si aggiunge l'opera di identificazione di circa 2.500 comunitari svolta dagli agenti della Polizia Municipale e di oltre 700 senza fissa dimora, per la maggior parte rom romeni. Persone che, sulla base di una direttiva Ue, andrebbero allontanati con provvedimento prefettizio se non dispongono dei necessari requisiti oltre i tre mesi di soggiorno”.
Ecco il dato 2.500 comunitari e circa 700 senza fissa dimora che però non possono essere espulse perché l’Europa ha detto no al Ministro Maroni.
E qui De Corato ne esce con le ossa rotte. “Espulsioni che di fatto - ha affermato De Corato - non potremo però mettere in pratica a causa dei veti dell'Unione Europea che, proprio pochi giorni fa, ci ha imposto il semplice invito all'allontanamento. Un atto considerato carta straccia da chi lo riceve. Naturalmente l'Italia si adeguerà anche a queste misure ma, come ha rilevato il ministro Maroni, si tratta di disposizioni inefficaci che tra l'altro vanificano i nostri sforzi. Ci auguriamo quindi che venga fatta presto chiarezza sul tema. Altrimenti potremmo ritrovarci a breve al punto di partenza”.
Noi di sucardrom già immaginiamo quale sarà la soluzione: un’azione di moral suasion. Questa volta non certo a spazzare via i fantasmi inventati di sana pianta per fare il pieno elettorale ma per cacciare da Milano famiglie intere. Come? Nel modo classico. Si minacceranno le famiglie sinte e rom: se non te ne vai le assistenti sociali ti portano via i figli. E sarà dramma…
4 commenti:
Si minacceranno le famiglie sinte e rom: se non te ne vai le assistenti sociali ti portano via i figli. E sarà dramma…
E' uno scenario che vedo plausibile.
Qualcuno dovrebbe ricordare però a Decorato che è uno dei firmatari della legge 149/2001.
La legge all'articolo 1 recita:
1. Il minore ha diritto di crescere ed essere educato nell’ambito della propria famiglia.
2. Le condizioni di indigenza dei genitori o del genitore esercente la potestà genitoriale non possono essere di ostacolo all’esercizio del diritto del minore alla propria famiglia. A tal fine a favore della famiglia sono disposti interventi di sostegno e di aiuto.
3. Lo Stato, le regioni e gli enti locali, nell’ambito delle proprie competenze, sostengono, con idonei interventi, nel rispetto della loro autonomia e nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, i nuclei familiari a rischio, al fine di prevenire l’abbandono e di consentire al minore di essere educato nell’ambito della propria famiglia. Essi promuovono altresì iniziative di formazione dell’opinione pubblica sull’affidamento e l’adozione e di sostegno all’attività delle comunità di tipo familiare, organizzano corsi di preparazione ed aggiornamento professionale degli operatori sociali nonché incontri di formazione e preparazione per le famiglie e le persone che intendono avere in affidamento o in adozione minori. I medesimi enti possono stipulare convenzioni con enti o associazioni senza fini di lucro che operano nel campo della tutela dei minori e delle famiglie per la realizzazione delle attività di cui al presente comma.
4. Quando la famiglia non è in grado di provvedere alla crescita e all’eduzione del minore, si applicano gli istituti di cui alla presente legge.
5. Il diritto del minore a vivere, crescere ed essere educato nell’ambito di una famiglia è assicurato senza distinzione di sesso, di etnia, di età, di lingua, di religione e nel rispetto della identità culturale del minore e comunque non in contrasto con i princìpi fondamentali dell’ordinamento
Cosa pensare di un politico che agisce sistematicamente contro una legge da lui stesso firmata?
grazie noblogo, quello che proprio non riesco a capire è il perchè De Corato debba cacciare 700 persone senza fissa dimora. forse la Milano dell'Expo non riesce a costruire progetti per 700 persone?
Carlo ci stanno vendendo un modello sociale orwelliano.
Un controllo basato sulla manipolazione costante dell'informazione e della psiche.
Rom, Sinti, migranti ... domani mattina i tossicodipendenti ... dopodomani gli omosessuali ... sono capri espiatori per manipolare l'intera società.
Mi rattrista profondamente vedere che c'è così poca gente che non capisce che non è questione di rom (che pagano comunque carissima questa situazione) ma che a piccole dosi stanno avvelenando il futuro di tutti.
Ti dico, in tutta sincerità, che io non difendo i rom ... difendo me stesso ed il futuro di mio figlio.
c'è un non di troppo
Mi rattrista profondamente vedere che c'è così poca gente che capisce che non è questione di rom
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