Una lite è sfociata in tragedia la sera del 2 maggio. Sono stati arrestati a Vicenza i responsabile della morte di un 14enne di origine rom e di suo padre, investito con un camper dopo una lite tra due famiglie serbo-montenegrine alla periferia di Perugia. La madre è ricoverata in ospedale con vari traumi. I killer stavano cercando di fuggire in Francia o in Slovenia, ma sono stati intercettati ad Arzignano (VI) dagli uomini della polizia del capoluogo umbro che erano sulle loro tracce.Intanto gli investigatori stanno ancora cercando di ricostruire il movente della violenta lite e la dinamica dei fatti: è confermato che i rom arrestati per il duplice omicidio e le altre persone coinvolte nella vicenda avevano cenato insieme.
Cinque famiglie rom originarie della Serbia stavano cenando su alcuni camper. Poi è scoppiata la lite per futili motivi. Nella lite una delle famiglie è stata investita con un camper. Il ragazzino, Nico Nicolic, è morto un'ora dopo mentre lo zio, 34 anni, è deceduto nel corso della notte. La madre di Nico è ricoverata nell'ospedale di Perugia con vari traumi.
La polizia sta cercando di accertare i motivi che hanno scatenato la lite. Altri familiari, interrogati, non hanno saputo dare spiegazioni convincenti.
1 commento:
La cosa in se non è incredibile, casi analoghi succedono purtroppo ovunque.
Che una persona dia di matto...è purtroppo cronaca quotidiana.
Spiace un pò vedere che un'intera famiglia si renda colpevole di una ferocia simile e che altri siano "poco convincenti" nel spiegare... ma in fatto di faide familiari...in Italia abbiamo solo da insegnare!
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