lunedì 22 agosto 2011

Slovacchia, vogliono violare il corpo delle donne

In questa Europa attanagliata dalla crisi economica da alcuni anni e con una classe politica simile, in maniera imbarazzante, a quella della Repubblica di Weimar che portò all'ascesa in Germania del nazionalsocialismo, continuano gli attacchi contro le minoranze rom e sinte. Dopo le impronte digitali e le discriminazioni italiane, dopo i pogrom in Ungheria, dopo la cacciata francese, ecco arrivare dalla Slovacchia un progetto di legge per la sterilizzazione le donne rom.
In pochi giorni la notizia della proposta di legge slovacca ha fatto il giro del Mondo ed è stata ripresa dalle più importanti testate. La coraggiosa TV pubblica tedesca, ricordando il nazifascismo, ha fatto un servizio affermando che i sinti e i rom sono la minoranza peggio trattata in tutta la Ue. In Italia sono molti i quotidiani che hanno dato notizia di questo scioccante progetto del Ministero del Lavoro slovacco, a partire dal Piccolo di Trieste.
La proposta è stata redatta dal partito ultra conservatore "Libertà e solidarietà" che è al Governo in una coalizione di centro destra. La proposta di legge non sarebbe rivolta esplicitamente “a favore” dei rom, ma “a favore” di tutti i poveri. Denuncia però la sociologa Elena Kriglerova su Repubblica: “Se si guarda ai criteri del programma possiamo concludere che queste proposte sono indirizzate specie verso i rom”. La proposta shock fa scoppiare la polemica e bollare il Governo slovacco di razzismo, mettendo in evidente imbarazzo Iveta Radicova, primo ministro e leader dei cristiano-democratici.
Nella ricca Slovacchia, 5,5 milioni di abitanti, i rom sono tra le 200 e le 400mila persone e molti di loro vivono in situazione di estrema povertà. La proposta offre incentivi in denaro per tutte le donne povere che si sottoporranno a sterilizzazione. Nessun programma di educazione sessuale o distribuzione di condon o ancora di pillole anticoncezionali ma la sterilizzazione che “ti offre” la possibilità di accedere agli aiuti di Stato. Non ti sterilizzi? Niente aiuti!
Nella speranza che il Governo slovacco (in foto) ritiri immediatamente questa proposta scioccante sono doverose due brevi riflessioni.
I rom ma anche i sinti sono in Europa sottoposti ad ogni genere di abuso e discriminazione, per questo il Parlamento europeo e la Commissione europea stanno elaborando un piano europeo che possa dare una scossa ad una situazione insostenibile e bruciante per tutta l'Unione. La pratica della sterilizzazione è stata promossa, durante il nazionalsocialismo, dal dottor Ritter e dalla sua assistente Eva Justin (Centro di ereditarietà di Berlino) che in questo modo si proponevano di estinguere per sempre la “razza zingara”. Ma la pratica è continuata sopratutto nell'Est Europa (ma anche in Svizzera e in altri Paesi Occidentali) dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale ed è proprio dalla Cecoslovacchia (ora divisa in Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca, qui altre informazioni per chi è stupito) che si è avuto notizia di sterilizzazioni forzate delle donne rom fino a poco tempo fa, tant'è che è pure intervenuta la Corte europea dei diritti dell'Uomo. Oggi si vuole istituzionalizzare questa violenza con una legge dello Stato.
Di fatto un programma eugenetico che, figlio delle teorie razziste del Novecento, punta ad eliminare i poveri per creare una società perfetta, non razzialmente pura (ma guarda caso si punta indirettamente contro i rom), ma formata solo da chi non è povero. La povertà in questo momento storico fa paura e quindi secondo la follia di alcuni ministri del Governo slovacco bisogna eliminarla, distruggendo la vita di migliaia di persone, secondo il Ministro del lavoro, indegne di procreare.
Naturalmente si colpiscono le donne. La proposta è chiara: sterilizzate le donne. Perchè il nazionalismo che sta imperversando in Europa è di natura prettamente maschilista e quindi di conseguenza la proposta formulata dagli ultra conservatori slovacchi non induce alla sterilizzazione gli uomini ma solo le donne. Il corpo della donna è sacrificabile e violabile anche oggi in questa Europa che si dice democratica (ma anche cristiana...) e che ipocritamente si lancia in battaglie contro pratiche barbare e disumane come l'infibulazione. di Carlo Berini