
Se queste norme saranno approvate in maniera definitiva dal Parlamento italiano molte famiglie possono perdere la residenza dal luogo dove vivono e saranno iscritte a Roma, presso il Ministero dell’interno, in un registro dei “senza fissa dimora”.
Perché molte famiglie italiane rischiano di perdere la residenza? Perché abitano in roulotte o in casa mobile o in carovana o in camper (beni mobili) o perché vivono in un appartamento o anche in una villetta (beni immobili) che manca anche di uno solo dei seguenti documenti: certificato di conformità rispetto al progetto approvato; certificato di avvenuta prosciugatura dei muri e la salubrità degli ambienti; certificato di collaudo delle opere in cemento armato, o ferro; dichiarazione presentata per l’iscrizione al catasto dell’immobile, restituita dagli uffici catastali con l’attestazione dell’avvenuta presentazione; certificato di conformità e collaudo dell’impianto elettrico; certificato di conformità e collaudo dell’impianto idraulico; certificato di conformità e collaudo dell’impianto fognario; ecc…
Chiediamo la cancellazione degli articoli 42 e 50 (ex articoli 36 e 44) dal ddl n. 733.
Vogliamo far capire al Governo e al Parlamento che la legalità non passa attraverso la schedatura ma attraverso diritti uguali per tutti
Diciamo basta! alle campagne stampa denigratorie che colpiscono questo o quello a seconda dei momenti e degli umori della “piazza”, chiediamo legalità uguale per tutti, senza distinzioni.
Chiediamo voce per esprimere le nostre idee e i nostri valori. E chiediamo partecipazione per offrire il nostro contributo nella politica e nella società.
3 commenti:
Ho rilanciato la manifestazione dal mio blog, sono idealmente con voi.
Bella la foto mancano giusto i violentatori di roma e vari ladri e assassini sparsi per l'italia e poi la foto è completa
x Anonimo: Cioe? mancano pure i preti pedofili le suore lesbiche e i mariti maneschi le vuoi fare tu?
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